“La Prima Meta"
salta a esito operazione
Cinema
Presentato nell'ambito di "N.I.C.E. New Italian Cinema Events"
Regia: Enza Negroni
Interpreti: Max Zancuoghi & Yellow Dozza Team Of Bologna
Fotografia: Roberto Cimatti
Montaggio: Corrado Iuvara
Musica: Giorgio Canali, MaterElettrica
Suono: Jan Majo
Italia, 2016
Protagonista del documentario la squadra del carcere di Bologna Giallo Dozza, formata da 40 detenuti di nazionalità diverse, con pene da 4 anni all’ergastolo, senza precedenti esperienze rugbistiche. La squadra è iscritta al campionato ufficiale F.I.R. di serie C2 sotto la guida del tenace coach Max Zancuoghi. Con l’arrivo di tre giovani detenuti, il film segue le vicende dei Giallo Dozza nel corso del loro primo campionato, giocato forzatamente sempre in casa. Tra allenamenti estenuanti e i ritmi lenti della quotidianità in cella, il film racconta il
difficile cammino dei detenuti per raggiungere la meta non solo in campo ma anche nella vita con una ritrovata dignità sociale: un sofferto inno allo sport, alla condizione umana, in tutte le sue complesse latitudini.
Trailerwww.laprimameta.itwww.facebook.com/laprimametahttps://twitter.com/laprimametafilm.
dal 10/11/2017 al 10/11/2017 ore 14.10
Al secondo lungometraggio dopo il fortunato Jack frusciante è uscito dal gruppo con gli allora esordienti Stefano Accorsi e Violante Placido, la regista bolognese Enza Negroni in questi anni ha girato numerosi mediometraggi di genere documentario, passati per importanti festival e per le principali reti televisive italiane.
Due le motivazioni che l’hanno spinta a girare La prima meta. Da un lato approfondire il processo di inclusione attraverso il rugby di detenuti di diverse nazionalità, con la formazione di un tessuto sociale multietnico, come solo il carcere riesce a rappresentare. Dall’altro, l’utilizzo della forma documentaristica che permette di raccontare l’esperienza della vita carceraria, senza mediazioni, raccontando il tentativo di emergere da un forte disagio.
La prima meta è prodotto da Giovanna Canè per Oltre il Ponte e Enza Negroni per Edenrock in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e realizzato con il contributo di I.B.C Movie, Unipol Banca, Illumia; con il supporto tecnico e logistico di Associazione Giallo Dozza, Bologna Rugby 1928, Ministero della Giustizia, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria Emilia Romagna, Casa Circondariale Dozza di Bologna.
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