Il cinema politico ha segnato una stagione fondamentale della cinematografia italiana. L’aspetto sociale del neorealismo ha continuato ad essere un filo rosso fino ad oggi nel cinema italiano ed i registi che fanno parte di questa rassegna hanno proseguito sulle orme dei neorealisti in questo senso.
“Sbatti il mostro in prima pagina”, diretto da Marco Bellocchio nel 1972, mette in evidenza gli stretti legami fra stampa, politica e forze dell'ordine. Racconta come un importante giornale possa manipolare l'informazione pubblica, e lo svolgersi delle stesse vicende, per cercare di indurre una precisa reazione nell'elettorato.

Marco Bellocchio è presidente della Fondazione Cineteca di Bologna. Nel 2005, la Regione Emilia-Romagna ha dedicato al regista di Piacenza un volume monografico della collana “Una Regione piena di cinema”.