Questo lavoro prende le mosse dall'osservazione di quei particolari fenomeni che riscontriamo in
natura, dove le forme restano, per così dire, incompiute, o danno origine ad altre forme prima d'aver raggiunto quella che ci si aspettava. Su questo sentiero si muove "Ossidiana", un lavoro che al suo interno lascia
fluire innumerevoli accadimenti, prima che i precedenti siano conclusi: come accade al vetro di ossidiana, dove il cristallo non sopraggiungerà mai.
È da questo punto di vista minerale, da questa
simultaneità, dove tutti sono impegnati a innescare e disinnescare le cose, che di volta in volta il lavoro trascolora in pura materia coreografica, in live electronics concert, in travestimenti con le sabbie dell'Eyjafjallajökull.
promo video.
OssidianaIdeazione, ricerche e coreografia Fabrizio Favale
Musiche e live electronics Daniela Cattivelli
Assistente alla coreografia Andrea Del Bianco
Danzatori Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio, Martina Danieli, Andrea Del Bianco, Fabrizio Favale, Francesco Leone, Stefano Roveda, Davide Valrosso
Maschere di sabbia vulcanica dell'Eyjafjallajökull, Islanda, settembre 2014 Fabrizio Favale e Alberto Trebbi
Sassi dell'appennino tosco-emiliano, affumicamento di maschere e vestizione di danzatori Andrea Del Bianco e Fabrizio Favale
Con il contributo di
MiBACT e Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna
Con il supporto di
Ater Danza e
AtelierSì