Il film, che oltre a Marcello Mastroianni vede la partecipazione della diva del cinema svedese Anita Ekberg, descrive sette giorni (e notti) nella vita di Marcello Rubini, un giornalista - assorbito da un lavoro che non ama - che a Roma frequenta il mondo squallido ed affascinante dell’alta borghesia e dell’aristocrazia mondana. Via Veneto appare come il centro dell’universo e tutti i riti che vi si compiono sono all’insegna dello spreco e del cinismo.

"La dolce vita" vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1960 e l’Oscar per i Migliori Costumi e resta uno dei film più acclamati di tutti i tempi.