L'opera è stata selezionata dal Park Department della città di New York per il suo programma di arte temporanea nei parchi. In occasione dell'inaugurazione, il 20 agosto 2022, Teatrino Giullare legge un frammento della "Seconda lettera a Dorotea" di Giuliano Scabia, alla cui memoria l'opera è dedicata.
"Artificial Botany" è parte della mostra collettiva “Hylozoism: An Arts & Technology Exhibition”, a cura di Hong Kong Design Institute, che dimostra le connessioni tra il mondo, la terra e le persone. Le cinque opere in mostra, come i cinque elementi, presentano una neo-natura per proporre il concetto di simbiosi, come un ciclo infinito di benefici reciproci e convivenza.
Una nuove tappa in Cina della terza edizione della mostra sul panorama italiano dell’illustrazione per ragazzi, che presenta i lavori di giovani illustratori tra i 23 e i 35 anni.
La terza edizione della mostra internazionale sul panorama italiano dell’illustrazione per ragazzi è presentata dal Dipartimento di Lingue e Letterature romanze dell'Università Comenius di Bratislava
Rivelazione della nuova scena performativa italiana, Marco D’Agostin firma un racconto biografico generazionale affidato al talento della danzatrice Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana.
Schaffhausen ospita il nuovo dittico di Aterballetto coprodotto con la Fondazione Arturo Toscanini, composto da "Stabat Mater" di Norge Cedeño Raffo e "With drooping wings" di Danièle Desnoyers.
La band ritorna negli Stati Uniti per riprendere il tour interrotto nel 2020 a causa della pandemia. 17 date per presentare l’ultimo album "Things Are Random And Time Is Speeding".
La YMEO diretta da Paolo Olmi è ospite del Festival Internazionale Al Bustan, quest'anno dedicato al tema “Armonie di Pace”.
Una coreografia liberamente ispirata all’Arlecchino della Commedia dell’arte, trasformato in un demone dall’identità ambigua e multipla. In scena nell'ambito di tanzmainz festival #4
Aterballetto vola in Lussemburgo e danza "Double Side", il dittico composto da 'Stabat Mater' del cubano Norge Cedeño Raffo e da 'With drooping wings' della canadese Danièle Desnoyers.
Natasha Czertok mette in scena un “bestiario privato” che si insinua, con una buona dose di autoironia, nelle dinamiche legate a quella che siamo soliti definire “normalità” e agli stereotipi in cui ci riconosciamo/ che rifiutiamo/ in cui ci sentiamo costretti. Lo spettacolo è ospite del Festival Internacional de Teatro Gestual de Madrid.