La mostra è un omaggio a due Paesi che sono stati spesso protagonisti di incontri calcistici che hanno fatto la storia. Grazie alle iconiche figurine Panini, la mostra ripercorre l’intera storia del Campionato Europeo e comprende alcuni pezzi inediti ed esclusivi: circa 80 album, diverse centinaia di figurine, maglie originali e molto altro.
Portare la danza, il suo linguaggio universale, negli Istituti Italiani di Cultura del mondo e in luoghi inaspettati che consentano fruizioni ravvicinate, impossibili negli spazi classici di un teatro. Nasce con questo desiderio Italia Danza, un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del CCN/Aterballetto.
INSEL, “isola” in lingua tedesca, è una creazione coreografica e sonora per quattro performer che sceglie una condizione geografica come riferimento simbolico per volgere lo sguardo all’individuo e l’inevitabile incontro con la propria ombra. In scena a "Passages Transfestival" 2024
"You were nothing but wind" è uno dei due spettacoli spin-off di "Tutto Brucia", riscrittura di Motus sulle "Troiane" di Euripide. Una performance-studio sulla figura di Ecuba e sul dolore del personaggio che echeggia con latrati/parole dopo la disfatta di Troia.
Il Frankenstein di Motus nasce dal desiderio di dare vita all’inanimato, scomposto e ricomposto sul palcoscenico. Dalla “progenie mostruosa” di Mary Shelley alle ramificazioni contemporanee nella filosofia postumana.
Rileggere Don Chisciotte oggi, attraverso la poetica del Teatro dei Venti, mette in luce la possibilità di continuare ad agire nel mondo in modo corale. Risvegliare la potenza di ciascuna persona, affinché possa continuare a combattere le ingiustizie, aprirsi alla meraviglia, farsi carico delle fragilità.
Il documentario che racconta il festival "Time in jazz" e il suo ideatore Paolo Fresu è in concorso nella sezione internazionale “DocFilmMusic”. Proiezione speciale all'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e incontro con i registi.
Una lecture-performance su "Pleasure Body", spazio di indagine teorica/percettiva/somatica sul piacere che Giorgia conduce da sette anni.
Questa performance è il preludio al secondo movimento del nostro progetto sulla mostruosità che si intitolerà “Frankenstein (a History of Hate)” e debutterà nel 2025.
La quarta edizione del progetto “Eccellenze Italiane“, che omaggia il grande scrittore italiano nel centenario della nascita, presentata a Barcellona dall'Istituto Italiano di Cultura e l’Università Autonoma di Barcellona (UAB)
Il giovanissimo e già premiato gruppo Hombre Collettivo in scena al WALIZKA International Theater Festival con il loro secondo lavoro, uno spettacolo che prende di petto il commercio internazionale delle armi.
L’ignoranza alza i muri, e la conoscenza crea le brecce perché poi possano essere abbattuti. Gli attori, tentando di scavalcare questi muri, devono fare i conti anche con la naturale paura di incontrare l'altro, lo sconosciuto. E con sguardo preciso ci raccontano del mondo in cui viviamo fatto di frontiere e confini.
"Fiesta" è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.
Dal 2024 Accademia Bizantina è orchestra in residenza presso il Festival di Innsbruck: il concerto del 10 giugno al Congress Innsbruck si inserisce nella programmazione “Meister und Kammerkonzerte”, e offrirà al pubblico una selezione dei più bei Concerti Grossi di Arcangelo Corelli, G.F. Händel e Francesco Geminiani
Marco D’Agostin celebra la memoria di Nigel Charnock cercando di rispondere, con gli spettatori, alla domanda: cosa scriveresti a qualcuno che non leggerà mai le tue parole?. In scena al festival internazionale "Cádiz en Danza".
