Un viaggio attraverso i primi sessant’anni del ‘900 che ripercorre quegli aspetti di modernità e di innovazione che hanno caratterizzato l'Italia. Progetto nato in sinergia con il Consolato Generale d’Italia a Metz e l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo nell’ambito di “Paris 2024” - Giochi Olimpici Estivi.
DNA a Berlino per presentare i lavori realizzati nell'ambito del progetto "TANDEM – Training Art Network for Dance Education and Movement" sostenuto dal programma ERASMUS+ dell'Unione Europea.
La nuova produzione di DNA ospite del 'Zawirowania Dance Festival'.
Uno spettacolo corale ispirato al celebre mosaico del IV secolo della Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Nell'ambito del ciclo «Passions Olympiques» organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2024.
La coreografia di Monica Casadei è parte del programma IN SITU – TUNISI, il progetto dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi vincitore della seconda edizione del concorso “Capitali della Creatività Italiana nel Mondo” (Festival of Italian Creativity).
Fiesta è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.
Nelle mani di Terzopoulos, maestro greco della scena internazionale, "Aspettando Godot" diventa una lente per decifrare l’Altro che, sempre, suscita dentro e fuori di noi sentimenti opposti. Una coinvolgente drammaturgia visiva e sonora per uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
Rileggere Don Chisciotte oggi, attraverso la poetica del Teatro dei Venti, mette in luce la possibilità di continuare ad agire nel mondo in modo corale. Risvegliare la potenza di ciascuna persona, affinché possa continuare a combattere le ingiustizie, aprirsi alla meraviglia, farsi carico delle fragilità.
Un progetto coreografico incentrato su un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi e loro: la bandiera. In scena nell'ambito di Julidans.
INSEL, “isola” in lingua tedesca, è una creazione coreografica e sonora per quattro performer che sceglie una condizione geografica come riferimento simbolico per volgere lo sguardo all’individuo e l’inevitabile incontro con la propria ombra. Première olandese nell'ambito di Julidans.
Una colorata e fantastica avventura con giochi di luce e ombre e un po’ di magia. In scena nell'ambito di IDEKLIC | Festival International pour l'Enfance et la Jeunesse.
Accademia Bizantina torna al Festival d'Opéra Baroque & Romantique di Beaune, con il “Tamerlano" di Antonio Vivaldi, in forma di concerto, nella splendida cornice della Cour des Hospices. Ritroveremo il cast che già si è esibito su diversi palcoscenici italiani e internazionali: Filippo Mineccia, Bruno Taddia, Delphine Galou, Marina de Liso, Shaked Bar, e debutterà Benedetta Mazzucato.
Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione. In scena al festival internazionale KoresponDance.
«Penso a questo spettacolo come ad un racconto semplice, essenziale. Penso alla gioia come a qualcosa che c’entra con l’uscita dalla lotta, dal dolore, dal nero, dal buio. Penso ai deserti, penso alle prigioni, penso alle persone che scappano da quelle prigioni, penso ai fiori.» (Pippo Delbono)
"Fiesta" è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.