Un viaggio attraverso i primi sessant’anni del ‘900 che ripercorre quegli aspetti di modernità e di innovazione che hanno caratterizzato l'Italia. Progetto nato in sinergia con il Consolato Generale d’Italia a Metz e l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo nell’ambito di “Paris 2024” - Giochi Olimpici Estivi.
Un progetto coreografico incentrato su un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi e loro: la bandiera. In scena nell'ambito di Julidans.
INSEL, “isola” in lingua tedesca, è una creazione coreografica e sonora per quattro performer che sceglie una condizione geografica come riferimento simbolico per volgere lo sguardo all’individuo e l’inevitabile incontro con la propria ombra. Première olandese nell'ambito di Julidans.
Una colorata e fantastica avventura con giochi di luce e ombre e un po’ di magia. In scena nell'ambito di IDEKLIC | Festival International pour l'Enfance et la Jeunesse.
Accademia Bizantina torna al Festival d'Opéra Baroque & Romantique di Beaune, con il “Tamerlano" di Antonio Vivaldi, in forma di concerto, nella splendida cornice della Cour des Hospices. Ritroveremo il cast che già si è esibito su diversi palcoscenici italiani e internazionali: Filippo Mineccia, Bruno Taddia, Delphine Galou, Marina de Liso, Shaked Bar, e debutterà Benedetta Mazzucato.
Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione. In scena al festival internazionale KoresponDance.
«Penso a questo spettacolo come ad un racconto semplice, essenziale. Penso alla gioia come a qualcosa che c’entra con l’uscita dalla lotta, dal dolore, dal nero, dal buio. Penso ai deserti, penso alle prigioni, penso alle persone che scappano da quelle prigioni, penso ai fiori.» (Pippo Delbono)
Il giovanissimo e già premiato gruppo Hombre Collettivo in scena al "George Town Festival" di Penang con il loro secondo lavoro, uno spettacolo che prende di petto il commercio internazionale delle armi.
"Fiesta" è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.
Formato ibrido che combina elementi di un concerto e di una prova, i “workshop concert” (Werkstattkonzerte) del Festival permettono di vivere da vicino l’avvincente sviluppo musicale di un ensemble e l’elaborazione di un programma da concerto.
Fiesta è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.
Per commemorare la vita e la carriera di Pasolini - poeta, regista, autore, drammaturgo e molto altro - Teatro Nucleo ha deciso di festeggiarne l'ardore e la passione con un cabaret musicale.
L’Orchestra del Baraccano omaggia il compositore bolognese Ottorino Respighi con un programma in cui l’arte della trascrizione, tanto cara al compositore, si esprime con particolare finezza e raffinato gusto timbrico.
"Masquerade Mask" è un veicolo per introdurre il pubblico al mondo della Commedia dell’Arte e un tributo a tutti i personaggi della cultura tradizionale teatrale italiana.