Un viaggio attraverso i primi sessant’anni del ‘900 che ripercorre quegli aspetti di modernità e di innovazione che hanno caratterizzato l'Italia. Progetto nato in sinergia con il Consolato Generale d’Italia a Metz e l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo nell’ambito di “Paris 2024” - Giochi Olimpici Estivi.
"Il risveglio" parte da un’esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. Che chiede di essere sanato, ma può esserlo soltanto a partire da un gesto di solitaria ribellione, dal riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio.
Le più scomode figure femminili della tragedia greca sono al centro degli spettacoli “Tutto Brucia”, “You Were Nothing but Wind” e “Of The Nightingale I Envy The Fate”, tre testi che pongono la questione fortemente politica di quali siano i corpi degni di lutto. Première svedese e seconda assoluta in cui il trittico viene presentato nella sua interezza.
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? Euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown.
Motus mette in scena per la prima volta in Svezia il trittico Tutto Brucia", You Were Nothing but Wind e Of The Nightingale I Envy The Fate, progetto speciale a cura di Turteatern e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. Per presentare la compagnia, l’Istituto ha organizzato un incontro con i fondatori di Motus, che parleranno del lavoro del gruppo e del loro approccio estetico e artistico.
Il nuovo progetto artistico di Artemis Danza e Monica Casadei è dedicato a quattro affascinanti eroine del compositore, di cui ricorre il centenario della morte: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot.
Un progetto coreografico incentrato su un oggetto sin dal principio impiegato per manifestare appartenenza e separazione, marcando il distinguo tra un ipotetico noi e loro: la bandiera.
Sull’idea del “grand jeté”, la grande spaccata in aria che viene definita come uno dei passi più impressionanti e virtuosi dell’arte del balletto, il progetto coreografico di Silvia Gribaudi realizzato con la MM Contemporary Dance Company esplora la fine come fonte di nuovi inizi.
Ogni volta che una civiltà mette in pericolo la propria esistenza, come noi oggi, Cassandra riemerge dalle pieghe del mito e ci lascia attoniti davanti alle apocalittiche accuse che ci rivolge. La Cassandra di Teatro Gioco Vita è una ragazza, forse a noi contemporanea, che non può assistere al devastante processo di estinzione in atto senza assumersi il ruolo di “testimone”.
Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle scorrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto. Presentato dall’IIC Hong Kong nell’ambito della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo e del festival "Italia On Stage".
Un futuro distopico che assomiglia drammaticamente al nostro presente. Una donna di settant’anni, dopo aver attraversato l’Epoca dei Grandi Contagi e il lungo periodo di Riorganizzazione Faunistica e Sanitaria si trova a confrontarsi con la realtà di un mondo nuovo, moderno e crudele, indurito, buio e senza pietà.
Musica, acrobazie, giocoleria, clownerie e gag travolgenti di barbieri/musicisti determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema.