In mostra al Salone del Libro di Montréal le opere di venti artisti, scelti tra le personalità di spicco più promettenti.
Laboratori, incontri, seminari per conoscere il lavoro di Teatro Nucleo nella salute mentale tra memoria e presente a cinquant’anni dalla nascita.
Nuovo capitolo del progetto internazionale Beyond Borders, ideato e diretto dalla compagnia Instabili Vaganti, in co-produzione con il Théâtre National Tunisien e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. In scena nell’ambito del Festival JTC - Journées Théâtrales de Carthage.
Il monologo di Horacio Czertok, tratto dal suo famoso e premiato spettacolo "Quijote!", è l’evento conclusivo di “L’ottimismo della pratica”.
Uno spettacolo delicato, fragile e sincero: il diario di Paola e Stefano per raccontare un'intima scelta di vita.
Azione corale guidata da Marco Martinelli e Ermanna Montanari, preceduta da un laboratorio in italiano e in francese rivolto a trenta cittadine e cittadini di tutte le età.
Un omaggio alla vita di Eunice Kathleen Waymon, cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili conosciuta con lo pseudonimo di Nina Simone. La pluripremiata soprano americana e interprete Claron McFadden, partendo dai documenti audio di interviste radiofoniche e televisive e discorsi pubblici, compone un ritratto mimetico completo dell’artista.
Con differenti linguaggi che spaziano dalla danza tradizionale indiana al teatro fisico e sperimentale, alla video arte e la musica elettronica, lo spettacolo esplora le numerose connessioni tra l’opera dantesca e la cultura indiana, sia dal punto di vista iconografico che filosofico e teologico, ma anche di connessione tra due tradizioni culturali secolari.
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? Euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown. Lo spettacolo è proposto dall’Istituto Italiano di Cultura di Colonia nel quadro delle celebrazioni per i 70 anni dalla sua fondazione.
Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con una nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau: una creazione unica che intreccia le musiche del compositore Premio Oscar con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau: una creazione unica che intreccia le musiche del compositore Premio Oscar con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
La storia dell’incontro tra una compagnia di teatro e un gruppo di operai metalmeccanici nell’autunno del Capitale. Uno spettacolo sul tempo, sul suo scorrere, su chi lo possiede, su chi lo vende, lo acquista, lo libera.
"Il risveglio" parte da un’esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. Che chiede di essere sanato, ma può esserlo soltanto a partire da un gesto di solitaria ribellione, dal riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio.