Ceramiche italiane del XX e XXI secolo dalle Collezioni del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. La mostra presenta una ventina di opere che raccontano una straordinaria avventura formale, tecnica, poetica dagli inizi del ‘900 alle declinazioni attuali, per fornire uno spaccato storico e contemporaneo di un linguaggio tanto antico quanto attuale.
Un diario di vita quotidiana dell'estate 2019, la trentesima estate vissuta alle Ariette, per raccontare attraverso il grano il nostro presente. Raccontare il presente con le sue contraddizioni, le intolleranze non solo alimentari, il rapporto con la terra, gli animali, le piante e gli uomini, il rapporto con la società nella quale tutti noi viviamo.
Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau: una creazione unica che intreccia le musiche del compositore Premio Oscar con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Una selezione di oltre cento pezzi da una delle principali raccolte mondiali di marionette e burattini, la collezione Zanella/Pasqualini dal Museo di Budrio (Bologna).
Accademia Bizantina torna in tournée in Cina per presentare Concerti per archi, violino e viola d’amore di Antonio Vivaldi
La ricerca di Pippo Delbono sulle tracce di un termine, “amore”, che non è solo un sentimento, ma uno stato dell’anima.
La creazione di Dewey Dell Premio Danza & Danza 2023 come "Migliore Produzione italiana" debutta a Lisbona al festival FIMFA Lx25.
Fiesta è uno spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente mediterraneo. Ritmi di tamburi, personaggi sui trampoli alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi. Gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, accompagnati da diversi canti popolari della tradizione italiana.
"Il risveglio" parte da un’esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. Che chiede di essere sanato, ma può esserlo soltanto a partire da un gesto di solitaria ribellione, dal riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio.
Una allegra e sgangherata banda composta da uomini-animali si mettono in viaggio per sfuggire da una tremenda carestia. Lungo il loro peregrinare cercano di racimolare qualche spicciolo cantando canzoni ai passanti che incontrano. In realtà la combriccola animalesca ha un compito: aiutare la cicogna a consegnare un nuovo nato all’introvabile Madame Europe.