"La Vita Nuova" di Romeo Castellucci

Teatro

Prima dell’avvento delle gallerie e dei musei, l’artista era costretto a considerare le condizioni fisiche della collocazione della sua opera e le sfruttava per aumentarne l’efficacia. Da diversi secoli si è perduto il rapporto essenziale tra l’opera d’arte e la sua collocazione fisica, che è ben più stabile di un’operazione site-specific.
Romeo Castellucci, ne La vita nuova riprende questa antica pratica che sfrutta le caratteristiche del luogo, sebbene la sua arte non sia un oggetto, ma un dramma. Egli propone un esodo dal teatro, il luogo che più di tutti rispecchia il mondo, per indicare una direzione morale dell’arte che si rivolge ai luoghi e all’uso concreto dei suoi oggetti. Il luogo prescelto è un parcheggio metropolitano, o comunque una vasta area abbandonata a se stessa e incustodita, in un orario in cui tutte le auto sono ferme, anonime e uguali. La grande libertà che la loro mobilità promette è ora del tutto inutile. Un gruppo di uomini ha scelto questo luogo –anonimo e sospeso- come sede per incominciare un cambiamento esistenziale, sottile e domestico. Una specie di seconda migrazione, dopo quella dell’inizio dell’era quaternaria dal continente africano, verso una vita migliore. Mentre gli uomini della città dormono, altri uomini vegliano: essi contrastano il sonno estetico, che li deruba di un’arte a portata di mano, utile e quotidiana; essi elevano l’estetica domestica, le arti applicate e decorative, come corredi di difesa e di sussistenza in una terra diventata ostile. Essi forgiano insieme una vita artificiale, la vita nuova dell’arte, in ogni condizione.

Claudia Castellucci, febbraio 2019
.

dal 06/07/2019 al 09/07/2019
La vita nuova
di Romeo Castellucci

Ideazione e regia: Romeo Castellucci
Testo: Claudia Castellucci
Musica: Scott Gibbons

Con: Sedrick Amisi Matala, Abdoulay Djire, Siegfried Eyidi Dikongo, Pape Mamadou Gning, Olivier Kalambayi Mutshita

Assistente alla regia: Filippo Ferraresi
Sculture di scena ed automazioni: Istvan Zimmermann e Giovanna Amoroso - Plastikart studio
Realizzazione costumi: Grazia Bagnaresi
Ricerca attori: Unusual Casting

Direzione tecnica: Paola Villani
Tecnico del palco: Andrei Benchea
Tecnico della luce: Andrea Sanson
Tecnico del suono: Nicola Ratti
Equipe tecnica in sede: Eugenio Resta, con Carmen Castellucci e Daniele Magnani

Responsabili di produzione: Benedetta Briglia e Giulia Colla
Assistente alla produzione: Caterina Soranzo
Promozione e distribuzione: Gilda Biasini
Amministrazione: Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci
Consulenza amministrativa: Massimiliano Coli
Fotografo di scena: Stefan Glagla
Riprese video: Luca Mattei

Debutto: 28 novembre 2018
a KANAL – Centre Pompidou, Quai des Péniches – Bruxelles

Produzione esecutiva: Societas
In coproduzione con: Bozar, Center For Fine Arts (Brussel), Kanal - Centre Pompidou (Brussel), La Villette (Paris)
L’attività di Societas è sostenuta da: Ministero dei beni e attività culturali, Regione Emilia-Romagna e Comune di Cesena
.
repliche:
6 luglio ore 21
7 – 8 – 9 luglio ore 21 e ore 23
.
.
L'evento è parte del programma "Tempo Forte Italia - Eλλ?δα 2019", a cura di Ambasciata d’Italia ad Atene, MiBAC -Direzione generale Spettacolo, e istituzioni culturali, fondazioni, musei, artisti e amici della cultura greci e italiani, che ha lo scopo di portare ‘più Italia in Grecia e più Grecia in Italia’.
Societas
Indirizzo: Corte del Volontariato, 22
47521 CESENA (FC)
Telefono: +39 0547 25566
Fax: +39 0547 25560
Email: info@societas.es
Sito Web:http://www.societas.es/