Nympha, mane! nasce come forma spettacolare di un progetto più ampio di ricerca sulla figura della ninfa, in relazione all'uomo e al suo rapporto con le immagini, la natura e la volontà umana di trasformarle.
Si tratta di un percorso iniziato da Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros nel settembre 2010, che coinvolge all'interno del proprio raggio di espressione anche altre forme, spettacolari e non.
La ricerca di una forma scenica, che ha potuto manifestarsi ed essere messa alla prova in diversi periodi del 2011, è stata accompagnata da uno studio filosofico-letterario che ne ha quotidianamente ampliato gli orizzonti, dando vita ad alcuni scritti pubblicati da Agata Tomsic negli anni successivi.
La figura della ninfa rappresenta la ricerca di sé dell’uomo e la sua relazione con elementi naturali quali acqua, aria, terra. La metafora della ninfa e il tentativo dell’uomo di possedere da sempre il corpo della donna, nella mitologia come oggi, sono metafora della distruzione che la nostra società patriarcale-capitalistica provoca ogni giorno al pianeta Terra senza rispettare le leggi della natura e degli altri esseri viventi.

Ora le foto di scena dello spettacolo fanno parte della mostra Between the Atlantic and Pacific Oceans, allestita al National Museum di Kiribati.
L’esposizione, organizzata da Ergo Sum – Institute for contemporary Art and Culture di Lubiana, è a cura di Teraaiti Euta, Kautu Tabaka, Pelea Tehumu, Nina Tepesospita e presenta opere d’arte di differenti generi e generazioni, provenienti da 11 paesi: Austria, Croazia, Equador, Italia, Kiribati, Serbia, Slovenia, Svezia, Russia, Ukraina e Stati Uniti d’America.
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