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Menelao
(una tragedia contemporanea)
uno spettacolo costruito, interpretato e diretto da Teatrino Giullare
testo di Davide Carnevali
scene Cikuska
luci Francesca Ida Zarpellon
si ringraziano Gianluca Vigone e David Sarnelli
Una coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatrino Giullare
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna
nuova creazione 2019
note di regia
Un’idea esce dalla testa e la tragedia ha inizio. Tutta colpa della ragione.
Menelao si arrovella, affina a tal punto il conflitto con le sue aspirazioni da non riuscire più a far distinzione tra idee e azioni, incapace di vivere e di amare.
Tra libri e statue, segni della memoria, sotto lo sguardo severo di déi irriverenti, Menelao cerca una ragione alla sua vita e non la trova.
Non è riuscito a diventare quel che voleva essere, non è un eroe, non ha un posto da protagonista nelle storie, è solo un personaggio minore, e così inventa le proprie imprese e le scrive, tentando di costruire il proprio personaggio, un altro se stesso, un eidolon anche lui impedito a vivere.
Un cortocircuito tra reale e immaginario, un doppio gioco in cui pesano parole disperatamente comiche e in cui il mito affiora affrontando l’amore, il sogno, la coscienza, la morte.
Eppure Menelao ha tutto, vive nel benessere, ma non riesce a godersi la vita. E cercando vanamente la soluzione alla sua infelicità esce dal tempo, non vive, non muore.
Uno stallo depresso causato da desideri confusi, un uomo che si confronta con l’immagine che vorrebbe di se stesso: una tragedia contemporanea.
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