Il documentario narra la vita di uno dei più grandi inventori dei nostri tempi: Guglielmo Marconi.
Giorgio Comaschi, narratore e “testimone oculare” di un’esistenza straordinaria, alterna momenti divertenti, aneddoti romanzati, considerazioni sul grande inventore bolognese, a cronache della sua vita, mettendo così in evidenza l’importanza delle sue scoperte, che oggi ci permettono di usufruire di cellulari, telecomandi, telepass, tecnologia satellitare.
La regista Enza Negroni si confronta così con un intreccio di drammaturgia teatrale, tecnica cinematografica e cronaca giornalistica, riconsegnando alla memoria collettiva la vita e i veri luoghi di Marconi: le prime scoperte e i primi successi, i momenti di grande sofferenza, il cambiamento di carattere e di modo di vivere, i risvolti internazionali, fino ad arrivare all’atto finale. Dimenticato il palcoscenico, il testo teatrale di Giorgio Comaschi dal quale è tratto il film, si trasforma in una vera e propria sceneggiatura che aderisce alle esigenze del linguaggio cinematografico utilizzando foto, repertori visivi e sonori d’epoca.
Il risultato è una biografia che mette in luce un Marconi diverso e sconosciuto, più umano, dove accanto ai difetti degli uomini comuni, si evidenzia comunque la genialità dei più grandi inventori della nostra era.
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Il pioniere del wireless è trasmesso sui canali dell’Istituto Italiano di Cultura di Santiago in omaggio a Guglielmo Marconi nell’anniversario della morte. È accompagnato da una testimonianza video della regista e da un webinar di Enzo Chiarullo, giornalista esperto marconiano e direttore organizzativo dei Marconi Radio Days.
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