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Federico Fellini ha fatto migliaia di disegni, per lui disegnare era quasi una mania compulsiva, aveva cominciato a farlo a 15 anni e non smise mai.
La mostra presenta 19 disegni realizzati dal grande regista in diversi momenti della sua carriera, quasi tutti schizzati a tavola - fatti su carta o su tovaglioli di stoffa - e provenienti in massima parte dal suo “Libro dei sogni”, diario onirico tenuto per circa trent’anni, attualmente esposto al Museo della Città di Rimini.
E si può dire che il cibo è un elemento basilare di tutta l’opera felliniana, così come l’infanzia e i sogni, un mondo che la mostra ci restituisce appieno.

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Il seminario di Laura Nuti, dell’Università per Stranieri di Perugia e Université Toulouse - Jean Jaurès, Il cinema di Federico Fellini e la nona arte, approfondirà ‘il Fellini disegnatore’ e ‘il Fellini appassionato di fumetti’ e l’influenza dei fumetti nel suo cinema, costantemente presente e profondamente radicata in tutta l’opera del Maestro (11 novembre, ore 18,00, su piattaforma Zoom).