"Cronaca di un amore" di Michelangelo Antonioni
salta a esito operazione
Cinema
nell'ambito di Jerusalem Film Festival
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Con Cronaca di un amore si ha il netto distacco di Antonioni da un neorealismo ormai sulla via del declino. Sono altri gli obiettivi, i problemi che il regista sente il bisogno di indagare e raccontare: le insicurezze e la disperazione della media borghesia, la solitudine e il vuoto esistenziale, l’amore impossibile, l’impossibilità di comunicare con il prossimo, la morte. Ha inizio il “cinema dei sentimenti”, il cinema del disagio esistenziale che troverà perfetta formulazione nella “tetralogia dell’incomunicabilità”.
È stato il primo lungometraggio diretto dal regista ferrarese, premiato con uno speciale Nastro d’Argento “per i valori stilistici e umani”.
Viene presentato dal Jerusalem Film Festival nella sezione 'JFF Classics - Newly-restored prints of unforgettable masterpieces', restaurato in 4K nel 2020 dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Surf Film presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
dal 02/09/2021 al 02/09/2021 ore 14.30
Cronaca di un amore
Regia di Michelangelo Antonioni
Soggetto: Michelangelo Antonioni
Sceneggiatura: Michelangelo Antonioni, Daniele D'Anza, Silvio Giovannetti, Francesco Maselli, Piero Tellini
Fotografia: Enzo Serafin
Montaggio: Eraldo Da Roma
Musiche: Giovanni Fusco
Scenografia: Piero Filippone
con: Massimo Girotti, Lucia Bosè, Ferdinando Sarmi, Gino Rossi, Marika Rowsky, Rosi Mirafiore
Italia, 1950