La Vie matérielle

Mostre

La mostra è la trasposizione di un’importante produzione della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, La Vita Materiale, un progetto di otto artiste contemporanee curato da Marina Dacci nel 2018 per gli spazi di Palazzo da Mosto che è stato ridisegnato per la CENTRALE for contemporary art di Bruxelles in collaborazione con la direttrice artistica Carine Fol.
Il progetto è stato ripreso e integrato con la partecipazione di quattro artiste belghe che hanno esteso e interpretato la proposta italiana, producendo un dialogo costante e articolato tra la quotidianità ordinaria (di cui il corpo è un elemento cruciale) e la vita interiore, intima, divisa tra le sue aspirazioni più profonde e la realtà.
Riutilizzando, ibridando, deviando o decontestualizzando materiali organici e oggetti di uso quotidiano e dando loro una nuova vita che trascende il loro uso abituale, le artiste in mostra colmano il divario tra le discipline. Nonostante i loro approcci e percezioni molto diversi, ciò che hanno in comune Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Elena El Asmar, Serena Fineschi, Ludovica Gioscia, Loredana Longo, Claudia Losi e Sabrina Mezzaqui è l'uso di materiali spesso modesti, tradizionalmente associati all'artigianato.
A loro si uniscono Léa Beloussovitch, Gwendoline Robin, Lieve Van Stappen, Arlette Vermeiren, quattro artiste belghe le cui pratiche sono vicine a quelle delle loro omologhe italiane. Tutte cercano un 'rifugio' per il 'sé' nel mondo, ispirate alla rigenerazione di oggetti e materiali a loro cari.
Attraverso narrazioni provocatorie o interrogative, messe in scena fragili o energiche, queste opere molto diverse (assemblaggi, video, disegni, sculture, installazioni) fondono il finito e l'incompiuto, il sapere e il sentire. La mostra integra ed esplora diversi sensi, in particolare la vista e il tatto, attraverso un viaggio che porta lo spettatore all'interno di una sorta di ragnatela emozionale e mentale, auspicando che alla fine del viaggio si possano acquisire nuove prospettive su come percepiamo e leggiamo il nostro comune "mondo materiale" e su come l'arte ci permette di creare un legame tra il nostro corpo e il nostro mondo interiore.
dal 09/12/2021 al 13/03/2022
La mostra è parte della 17^ Giornata del Contemporaneo.
Inaugurazione alla presenza di Annalisa Rabitti, Assessora alla Cultura e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia, Davide Zanichelli, Direttore della Fondazione Palazzo Magnani e della curatrice Marina Dacci.
FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI
Indirizzo: corso Garibaldi, 29-31
42121 REGGIO NELL'EMILIA (RE)
Telefono: +39 0522 44 44 46
Email: info@palazzomagnani.it
Sito Web:http://www.palazzomagnani.it