Girato dall’aprile al giugno 1962, Mamma Roma è il secondo lungo metraggio di Pier Paolo Pasolini che per il ruolo della protagonista aveva scelto Anna Magnani, una delle attrici simbolo del cinema italiano del dopoguerra. La Magnani lei aveva accettato con convinzione la parte della prostituta che tenta un riscatto per sé e per il figlio adolescente (l’esordiente Ettore Garofolo). Dopo gli iniziali dissapori tecnico professionali tra regista e interprete (Pasolini gira inquadrature brevi, con molti stacchi, mentre la Magnani è abituata a lunghe sequenze che sfrutta per le sue performance attoriali), la lavorazione proseguì senza problemi e in armonia, come documentano le foto in mostra. Sono state scattate da due tra i più importanti fotografi di scena del cinema italiano: Divo Cavicchioli (1924 – 1996) e Angelo Novi (1930 – 1997), che collaborarono con Pasolini dietro le quinte di vari film (Novi in Il Vangelo secondo Matteo e Teorema, solo per citarne alcuni, e Cavicchioli in Uccellacci e uccellini).
Sono immagini che prestano attenzione alla troupe, agli attori e al set ma che non dimenticano il contesto in cui il film venne girato. Attribuire i singoli scatti all’uno o all’altro dei due autori è a tutt’oggi difficile, ma un indizio potrebbe arrivare dalle apparecchiature utilizzate: Cavicchioli prediligeva una Rolleiflex (negativo quadrato, 6x6), mentre Novi, provenendo dal fotogiornalismo, utilizzava una Leica (negativo rettangolare, 35 mm). Potremmo, quindi, azzardare ad attribuire a Divo Cavicchioli gli scatti quadrati e ad Angelo Novi quelli rettangolari.
Tutte le foto provengono dai fondi del Centro Cinema Città di Cesena.