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In occasione del centenario della nascita, una mostra per ricordare Pier Paolo Pasolini (Bologna, 3 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) proponendo le immagini di quello che lui considerava “il film più amato”.
Girato dall’ottobre al dicembre 1965 (tra Roma, Fiumicino, Viterbo, Tuscania e Assisi), Uccellacci e uccellini è la storia di un padre e di un figlio che camminano lungo le strade della periferia romana, accompagnati da un corvo parlante, intellettuale di sinistra.
Un film – e sono parole del suo autore - “raccontato in prosa con delle punte poetiche, cosa che è tipica delle favole”. Protagonisti sono Totò, il più grande comico del cinema italiano presentato in una nuova veste, e Ninetto Davoli, una scoperta pasoliniana.
A documentare l’intera lavorazione del film è stato Divo Cavicchioli, fotografo di scena che aveva già lavorato con Pasolini sul set di Mamma Roma. Le foto esposte - provenienti dal Centro Cinema Città di Cesena – sono, in alcuni casi, celebri, per aver accompagnato e promosso il film fin dalla sua uscita, ma nella gran parte inedite, stampate per la prima volta. Comprese quelle che testimoniano l’episodio del circo, girato ma poi tagliato e non inserito nella versione finale del film.
Divo Cavicchioli (Cecina 1924 – Cartagena 1996) è stato un importante fotografo di scena del cinema italiano. Attivo dagli anni ’50 alla metà dei ’70, ha lavorato, tra gli altri, con Pietro Germi, Giuliano Montaldo, Ettore Scola, Marco Ferreri e Gillo Pontecorvo. Nella sua lunga filmografia rientrano anche molti film di genere, dalle commedie ai western (da Quién sabe? a Tepepa), i cui set amava particolarmente. Il suo archivio fa parte dei fondi fotografici del Centro Cinema Città di Cesena.