I sommersi e i salvati (The drowned and the saved)

Teatro

Con Andrea Argentieri
Regia Luigi De Angelis
Drammaturgia Chiara Lagani
Organizzazione Maria Donnoli, Marco Molduzzi
Produzione E/Fanny&Alexander
Foto di Enrico Fedrigoli
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dal 24/01/2023 al 24/01/2023 ore 18.00

A partire da documenti audio e video delle teche Rai, Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i toni, i discorsi in prima persona. È un incontro a tu per tu, in cui lo scrittore, a partire dal vincolo di verità che lo ha ispirato nelle sue opere, testimonia la sua esperienza nei lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.
La performance I sommersi e i salvati è parte del più ampio progetto Se questo è Levi, che ha ricevuto il Premio speciale Ubu 2019 e che ha valso ad Andrea Argentieri il Premio Ubu 2019 “Miglior Attore o Performer under 35”.
Grazie alla tecnica del remote acting, dell’eterodirezione, Andrea Argentieri compone un ritratto dello scrittore che si basa sulla vertigine di una domanda: quanto questa testimonianza è ancora urticante e capace di parlarci tramite la sensibilità di un attore che si lascia attraversare dai materiali originali a noi rimasti di quello scrittore? Può l’epifania di una voce, di un corpo-anima, imprimendosi nel corpo di un attore molto più giovane del modello-impronta che persegue, far sgorgare in maniera ancora più cogente la potenza e la necessità della sua testimonianza?
Se questo è Levi è un ritratto d’attore. È il tentativo di concretizzare l’esperienza del resoconto, a tu per tu con lo scrittore.

La performance viene presentata dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra in occasione della Giornata della Memoria 2023.
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Fanny & Alexander - E Production
Indirizzo: via G. S. Bondi, 3
48123 RAVENNA (RA)
Telefono: +39 349 5824266
Email: organizzazione@e-production.org
Sito Web:http://www.fannyalexander.org/