ATSE TEWODROS PROJECT è un collettivo di musicisti italiani e musicisti etiopi con strumenti tradizionali, nato da un'idea della cantante, performer e scrittrice italo-etiope Gabriella Ghermandi. È un progetto unico in quanto è l'unica band italo-etiope esistente. L'ensemble intende rispettare la musica tradizionale etiope aprendola al dialogo e allo scambio.
Il gruppo si occupa di creare brani di musica etiope con inserti jazz, e la sua particolarità sta nel fatto che non propone solo musica dell'altopiano, conosciuta nell'ambito del jazz etiope, ma si occupa anche di produrre musica secondo la tradizione di diverse etnie, la cui musica è abbastanza sconosciuta al di fuori dell'Etiopia. Il gruppo produce, infatti, canzoni in otto lingue diverse e oltre alle etnie dell'altopiano propone musica kunama, gamo, gofa, oromo...

Nel 2022 Atse Tewodros Project ha registrato il secondo album "Maqeda" (nome etiope della Regina di Saba), interamente dedicato alle figure femminili della storia e della mitologia etiopica e ai rituali delle etnie che hanno al centro le donne. È il risultato di una scrupolosa ricerca etno-musicologica in Etiopia, e tutte le canzoni e i testi sono scritti in collaborazione tra Etiopia e Italia.
Dopo un concerto di lancio a Addis Abeba (il 7 febbraio scorso), l’album viene ora presentato al Sauti za Busara Festival di Zanzibar, il festival più longevo d’Africa, che quest’anno celebra 20 anni.
Il tema di questa speciale edizione è “Tofauti Zetu, Utajiri Wetu” (La diversità è la nostra forza). I riflettori del festival brilleranno ancora una volta sulle artiste donne, sui giovani talenti emergenti, celebrando con 30 concerti dal vivo la musica proveniente da tutta l'Africa e oltre.
Uno dei brani di Aste Tewodros Project (Lucy, dedicato alla prima ominide) è stato scelto come “brano simbolo” del Festival, e verrà interpretato insieme a musiciste e cantanti donne di altri gruppi, conosciute a livello internazionale.
Sarà l’occasione per la creazione di collaborazioni e future possibilità, esplorate anche con la partecipazione al mercato della musica "Movers & Shakers professional networking", in incontri organizzati da Dhow Countries Music Academy.