"I cacciatori del cielo" di Mario Vitale

Cinema

In occasione del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino presenta “I cacciatori del cielo”.

Il docu-film racconta la storia avvincente della nascita dell’aviazione italiana attraverso le gesta di tre uomini: il maggiore Francesco Baracca (che diverrà principale asso dell’aviazione italiana), il capitano Ruggero Piccio (che in seguito diverrà il primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare), e Bartolomeo Piovesan, un semplice meccanico di umile estrazione sociale, addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca.
I tre si ritrovano insieme nel campo di aviazione di Santa Caterina, vicino a Udine, sede del primo reparto aerei da caccia. Lo scenario in cui si muovono è quello tragico della Prima Guerra Mondiale, ma la loro è prima di tutto una storia di amicizia e di grandi sogni. Una storia che intreccia i loro destini, accomunati dalla stessa identica passione per il volo e che li spinge a guardare oltre le vicende belliche, immaginando un’aviazione che, in futuro, potrà essere utile a migliorare la vita delle persone.

Il film è co-prodotto da Anele con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari, con il Patrocinio e la partecipazione del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare e Difesa Servizi, e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e di Aerea S.p.A. ed Elettronica S.p.A., e con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission, Visit Romagna, Comune di Lugo di Romagna, Consorzio In Bassa Romagna.
Giuseppe Fiorello interpreta Francesco Baracca, la regia è di Mario Vitale.

Alcune scene del docu-film sono state girate a Lugo, paese di origine del pilota, nel Museo Baracca. Inaugurato nel 1926 a ricordo dell’asso dell’aviazione, e oggi situato nella casa natale di Francesco, è un luogo particolarmente suggestivo che ospita il suo caccia SPAD VII, oltre a cimeli, oggetti appartenuti all’eroe e documenti d’epoca.
A Lugo si possono anche ammirare il monumento a Baracca che caratterizza la piazza principale, opera dello scultore faentino Domenico Rambelli (1936) e la cappella sepolcrale di Baracca nella parte monumentale del cimitero cittadino, ideata nel 1923 dall’artista romagnolo Roberto Sella.
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dal 22/06/2023 al 22/06/2023 ore 18.30
Istituto Italiano di Cultura di Dublino
Indirizzo: 11 Fitzwilliam Square East, Dublin 2 - D02 KN81
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