YELED, parola ebraica che significa “bambino”, porta in scena la riflessione che il coreografo israeliano Eyal Dadon ha condotto, insieme ai danzatori di Aterballetto, sul momento della vita in cui si arriva a perdere l’innocenza dei bambini.
SHOOT ME del coreografo Diego Tortelli è, invece, un lavoro frontale che vuole mettere in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.
Lo spettacolo è presentato nell’ambito del festival Le Temps d’Aimer la Danse, che ospita anche un’altra coreografia di Aterballetto, Storie di Diego Tortelli e Philippe Kratz.
Due diversi gruppi di danzatori porteranno in scena Storie il 10 settembre a Saint-Pée-sur-Nivelle (Espace Culturel Larreko, ore 18) e a Errenteria, nei Paesi Baschi (Lekuona Fabrika, ore 20).
L’8 settembre, inoltre, la Compagnia regala una prova aperta al pubblico del Festival nei Giardini Pubblici di Biarritz (ore 12,30).
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YELED
Creazione per 16 danzatori della compagnia
Coreografia Eyal Dadon
Musica Eyal Dadon
Set e luci Fabiana Piccioli
Costumi Bregje Van Balen
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Con il contributo dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia
Premiere 27 Aprile 2022, Reggio Emilia, Teatro Municipale Valli
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SHOOT ME
Creazione per 16 danzatori della compagnia
Coreografia Diego Tortelli
Musica Spiritualized
Costumi Marco De Vincenzo
Luci Roman Fliegel
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Premiere 27 Aprile 2022, Reggio Emilia, Teatro Municipale Valli
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