L'approccio di Kelemen alla musica, influenzato dal lavoro di C. G. Jung, si basava sull'esplorazione degli archetipi musicali e sull'uso dell'onomatopea per creare una nuova concezione dell'arte sonora. In contrasto con le complesse tecniche compositive della scuola post-weberniana (che comunque costituiva lo sfondo di Kelemen), il compositore promuoveva una semplicità postmoderna, puntando principalmente sulla qualità sonica timbrica e sulla rappresentazione di suoni provenienti da contesti extramusicali. Questo approccio si discostava dalla tradizionale costruzione formale e mirava a esplorare connessioni emotive e simboliche attraverso la musica.
Fin dai primi anni '90, dopo aver completato i suoi studi accademici a Milano con Manzoni e Donatoni, Riccardo Nova ha vissuto periodicamente in India, dove ha studiato musica del sud dell'India e in particolare la percussione con M. T. Raja Kesari e il Tavil con Raj Kumar. Alla fine di questo lungo periodo di apprendimento sulla musica e la cultura indiana, nel 2003 ha realizzato "East aka West", coprodotto dai Neue Vocalsolisten (Stoccarda) e dall'ensemble ICARUS (Reggio Emilia), e presentato in anteprima a Stoccarda nel 2003. Da allora ha composto la musica per diversi progetti che coinvolgono musicisti indiani del sud in ensemble occidentali. "Primes Seventeen" è un grande esempio del suo linguaggio ibrido occidentale/orientale, incorporando elementi da entrambe le tradizioni musicali.
La musica di Marco Longo è stata eseguita in festival e sale da concerto in Europa, Stati Uniti e Asia da rinomati ensemble e solisti. Suoi brani hanno vinto premi e riconoscimenti in diversi concorsi internazionali. Ha studiato composizione al Conservatorio di Trento e all'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con Ivan Fedele. Insegna Composizione al Conservatorio di Reggio Emilia ed è cofondatore e pianista di MotoContrario, un ensemble e un collettivo di compositori ed esecutori con sede a Trento, sua città natale.
“Second Born Unicorn” di Giovanni Verrando fa parte di una serie di brani solisti (il primo è stato First Born Unicorn, per flauto amplificato) scritti per esplorare lo stile e il timbro di diversi strumenti. Ciascun pezzo della serie riproduce suoni e timbri complessi (flauto polifonico, pianoforte orche-strale), richiedendo al solista di instaurare un rapporto estremamente stretto, quasi simbiotico, con il suo strumento. A tal fine, Second Born Unicorn sfrutta anche una notazione alternativa, indicazioni per una performance che esaspera la fisicità dei suoni. Il brano è una commissione della Fondazione Sergio Dragoni Onlus, Fondo Armando Gentilucci.
Fausto Romitelli reinterpreta i principi fondamentali dello spettralismo, in particolare l'idea di lavo-rare sulla periferia rumorosa del suono, al fine di accentuarne le dinamiche interne. Le sue opere saturano gli spazi sonori, creando uno spazio simbolico nuovo e denso, che sfugge alle associazioni convenzionali. La produzione di Romitelli è ricca di riferimenti culturali e musicali, come i poemi di Henri Michaux, i dipinti di Francis Bacon, il rock psichedelico e la musica techno.

Icarus vs Muzak è la prosecuzione della fortunata esperienza di Icarus Junior, formazione giovanile fondata da Icarus Ensemble nel 2007.