Artemis Danza in tournée negli Stati Uniti - "Corpi Violati#DjOperaNoir" e masterclass
salta a esito operazione
Danza
In CorpiViolati brulica una comunità di corpi, femminili e maschili, tredici in totale, stretta nella memoria di una ferita. Ancora aperta o cicatrizzata, questa ferita si riverbera sulla scena in una danza incessante nutrita di impulsi, istinti, rabbia e dolore, in cui a travolgenti danze di gruppo si intercalano duetti e assoli, e a corpi indifesi si affiancato corpi violenti e spietati di aggressori su cui non cala mai un velo di pietà almeno fino a quando non diventano loro stessi vittime. Partita dalla ricerca di testimonianze di vittime di stupri e soprusi e da un lavoro improvvisativo in sala con i danzatori, Casadei costruisce uno spettacolo oscillante tra crudo realismo e poesia dettata da un possibile riscatto. Al centro le vittime troppo spesso colpevolizzate e messa all’angolo nei lunghi iter giudiziari affrontati per ottenere giustizia in uno spazio scenico spoglio su cui troneggiano due banchi da imputati e un fondale damascato oro e nero. Colori antitetici - da un lato la brillantezza e la luce dell’oro, dall’altra l’oscurità enigmatica del nero - per una preziosa tappezzeria di un immaginario focolare domestico in cui dovrebbero regnare rispetto e amore. Sul piano musicale, il remix di campionature elettroniche di Fiandrini fluisce e rifluisce nella storia nel melodramma e nella musica sinfonica. Lacerti di arie e ouverture di capolavori verdiani come La forza del destino o Otello nelle sublimi voci dei soprani Callas e Tebaldi si intrecciano con celebri sinfonie, Sonate di Bach, brani malinconici di Alva Noto e John Zorn e con i sussulti del violoncello di Julia Kent di Empty Spaces e il Pelléas et Mélisande di Alexander Litvinosky. “In CorpiViolati – spiega Monica Casadei – proseguo l’indagine di un tema che mi sta molto a cuore, la violenza sulle donne, iniziata diversi anni fa con la trasposizione in danza di alcuni celebri femminicidi del melodramma italiano e non solo. Dopo Tosca, Violetta (Traviata) e Carmen, e una collaborazione pluriennale con i Centri Antiviolenza della Rete D.I.Re, affronto nuovamente il tema alla luce anche della triste e inquietante realtà che i dati di cronaca ci riportano circa l’aumento delle violenze domestiche e in generale delle sofferenze e dei soprusi contro tutte le minoranze. In CorpiViolati c’è ancora una reminiscenza d’opera, una Desdemona, dall’Otello verdiano, ‘recuperata dal passato’ a monito di libertà e intraprendenza, ma a guidarmi oggi sono le vittime. Sono loro al centro, con le loro ferite. Sono loro a diventare simbolo contro una volgarità dilagante, una crescente misoginia e un odio generalizzato verso le minoranze manifestato trasversalmente in tutte le classi sociali anche nelle nostre solide, libere, democrazie occidentali”.
La compagnia condurrĂ anche una masterclass.
dal 16/03/2024 al 16/03/2024 ore 19.30
Corpi Violati#DjOperaNoir
Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Live Electronics Fabio Fiandrini Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Festival di Danza Contemporanea Teatro Comunale di Ferrara In collaborazione con Comune di Rimini e Teatro Galli Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma Debutto: Teatro Comunale di Ferrara-Festival di danza contemporanea 2022
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