Aterballetto torna in Germania, ospite della Staatsoper di Hannover nell’ambito degli OsterTanzTage, manifestazione che da vent’anni porta ad Hannover la danza contemporanea da tutto il mondo e trasforma per una settimana il teatro dell'opera in un pulsante centro di festival
Per l’occasione, l’intera compagnia di sedici danzatori presenta Yeled e Secus, firmati dai coreografi israeliani Eyal Dadon e Ohad Naharin.
YELED, parola ebraica che significa “bambino”, porta in scena la riflessione che il coreografo israeliano Eyal Dadon ha condotto, insieme ai danzatori di Aterballetto, sul momento della vita in cui si arriva a perdere l’innocenza dei bambini.
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Secus è una creazione di Ohad Naharin che vanta un collage musicale che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai alle armonie risonanti dei Beach Boys. Una coreografia audacemente stravagante in cui gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia tessono una tela armonica e dinamica che oscilla fra delicatezza ed esagerazione.
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YELED Coreografia e musica Eyal Dadon
Design dei costumi Bregje van Balen
Design del set e delle luci Fabiana Piccioli
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Co-produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Con il supporto del Dipartimento Culturale dell'Ambasciata di Israele in Italia
Premiere: 27 aprile 2022, Reggio Emilia, Teatro Municipale Valli
Secus coreografia Ohad Naharin
musica Chari Chari, Kid 606 + Rayon (mix: Stefan Ferry), AGF, Chronomad (Wahed), Fennesz, Kaho Naa Pyar Hai, Seefeel, The Beach Boys
suono Ohad Fishof
costumi Rakefet Levy
luci Avi Yona Bueno (Bambi)
assistenti alla coreografia Rachael Osborne, Ian Robinson
Creato per la Batsheva Dance Company (parte di
Three, 2005)
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