D.I.C.

DIRITTI IN CAMPO

  Anno
2019
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITA' Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
Area di intervento
Campi profughi Saharawi
Capofila
UISP COMITATO TERRITORIALE DI REGGIO EMILIA
Partner regionali
UISP COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA, UISP COMITATO TERRITORIALE IMOLA FAENZA, ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO SAHARAWI "KABARA LAGDAF", JAIMA SAHARAWI ODV, EL OUALI PER LA LIBERTA' DEL SAHARA OCCIDENTALE, CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA IN STORIA DEL DIRITTO, FILOSOFIA E SOCIOLO
Partner locali
MINISTERO DELLA GIOVENTU' E SPORT RASD,ASOCIACIÓN DE FAMILIARES DE PRESOS Y DESAPARECIDOS SAHARAUIS. (AFAPREDESA)
Contributo
25.000,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
il progetto Diritti in Campo si propone di creare una sinergia tra le attività sportive proposte e i Diritti Umani, in particolare dei desaparecidos dei territori occupati e delle loro famiglie residenti nei campi profughi algerini. Lo sport è strumento per l'acquisizione della cittadinanza globale, nella quale devono trovare posto anche le tutele dei diritti umani oltre al diritto al movimento per tutti: bambini, donne, adulti, diversamente abili, lavoratori. Le summenzionate categorie trovano una risposta nelle attività di progetto a loro dedicate nelle scuole primarie e nell' extrascuola, con le proposte delle locali federazioni del Ministero della gioventù e lo sport: Calcio, Atletica, Pallavolo, Giochi Tradizionali, Federazione sportiva dei lavoratori e la costituenda Federazione Sportiva delle diverse abilità. Per la realizzazione delle attività sportive, sono previsti incentivi per 71 persone nelle wylaias di Smara E Al Layoun. E’ indispensabile promuovere servizi sportivi di qualità attraverso la formazione di dirigenti, educatori e comunicatori sportivi. La formazione viene organizzata in collaborazione con la scuola dello sport saharawi, dotata di autonomia e di un centro di documentazione. Tuttavia, per promuovere la cultura sportiva in una popolazione sedentaria, sono necessari anche interventi di informazione sportiva affidati a 5 giovani giornalisti sportivi di comunità, che hanno frequentato il corso del precedente progetto e che utilizzano come strumenti di diffusione, socialmedia e radio. Nel settore sportivo rimane rilevante la pratica sportiva oltre al racconto e pertanto è stata prevista la prima edizione di una camminata non competitiva per tutti intitolata ai Diritti Umani, organizzata dal Ministero della gioventù e dello sport, in collaborazione con l'associazione per la tutela dei diritti umani saharawi AFAPREDESA. Il progetto prevede come azioni di visibilità in Italia la diffusione della conoscenza dei diritti umani del popolo saharawi nei territori occupati dal Marocco, delle condizioni di emergenza nei campi profughi in Algeria, delle attività di educazione sportiva come educazione al movimento e alla socializzazione dei bambini, alla prevenzione delle malattie derivanti dalla sedentarietà, come momento di condivisione identitaria dei giovani e come inclusione dei diversamente abili. Le azioni di visibilità saranno promosse nell'Università, presso i Comitati UISP sia territoriali che Regionale, e tra i cittadini di Reggio Emilia, Bologna, Modena e Parma con la testimonianza di membri di AFAPREDESA ospitati in Italia.