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SOGGETTIVITÀ E RAFFORZAMENTO DELLA RESILIENZA DEI SISTEMI SOCIO-ECONOMICI IN CAMERUN
- Anno
- 2019
- Tipo di progetto
- Ordinario
- Obiettivo
- GOAL 8: LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Area di intervento
- Camerun
- Capofila
- INCONTRO FRA I POPOLI
- Partner regionali
- ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICI D'AFRICA, CONSULTA DEI POPOLI - COMUNE DI PARMA, ASSOCIAZIONE DEI CAMERUNESI DI PARMA E PROVINCIA
- Partner locali
- CODAS/CARITAS NGAOUNDERE,CONSEIL DE CONCERTATION ET D'APPUI POUR LA PROMOTION DU DEVELOPPEMENT INTEGRE,ASSOCIATION GREEN LIFE ACT,ALLIANCE CITOYENNE POUR LE DÉVELOPPEMENT ET L'EDUCATION À L'ENVIRONNEMENT
- Contributo
- 25.000,00 €
- Per informazioni
- cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
- Descrizione
- L’obiettivo generale del progetto è di contribuire a rafforzare soggettività e resilienza dei sistemi socioeconomici nelle regioni dell’asse centrale del Camerun. Gli obiettivi specifici consistono nel: 1. Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibile e implementare pratiche agricole resilienti; 2. Supportare l’avvio/la crescita di attività produttive sostenibili capaci di creare posti di lavoro dignitosi e nuova imprenditorialità. Il progetto in questione interesserà tutte le regioni dell’asse centrale del Camerun (regioni Centre, Adamoua, Nord e Estremo Nord), coinvolgendo le comunità in esse residenti. Principali risultati attesi: 1. Almeno 2.000 persone sensibilizzate sul lavoro decente, diritti dei minori e di genere, cambiamenti climatici, mutuazioni dell’ambiente di vita, pratiche produttive eco-compatibili, capacità di adattamento, logica di filiera, economia circolare; 2. Almeno 500 delle persone sensibilizzate hanno adottato pratiche e strategie produttive di mitigazione/adattamento al cambiamento climatico; 3. Almeno 100 persone estremamente svantaggiate hanno avuto accesso a risorse e input produttivi di base; 4. Almeno 5.000 persone in Emilia-Romagna sensibilizzate.