AGRISENE
AGRICOLTURA SENEGALESE
- Anno
- 2019
- Tipo di progetto
- Ordinario
- Obiettivo
- GOAL 2: SCONFIGGERE LA FAME Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
- Area di intervento
- Senegal
- Capofila
- ASSOCIAZIONE DEI SENEGALESI FAENZA (ASEF)
- Partner regionali
- CENTRO SOCIALE "CASA MITA", CO.TRA.S SOC. COOP.
- Partner locali
- AGRISENERGY
- Contributo
- 58.120,00 €
- Per informazioni
- cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
- Descrizione
- L'Europa sta affrontando un'ondata di flussi migratori senza precedenti: i Paesi europei sono diventati meta per molte popolazioni che affrontano difficoltà nei loro paesi d'origine. L'imprenditorialità è uno dei modi per garantire l'integrazione e l'indipendenza economica dei migranti che provengono dal Senegal. Il nostro progetto parte dai dati forniti dall’istituto senegalese delle risorse agricole, che in Senegal vengono sprecate più del 60% dei prodotti per i seguenti motivi: • mancanza di strutture adeguate, • mancanza di formazione dei coltivatori, • mancanza conservazione e distribuzione dei prodotti agricoli. Il nostro obiettivo è sviluppare un progetto integrato che si sviluppi su più livelli: • Formare i coltivatori locali all’utilizzo di tecniche agricole ad impatto zero e biologiche, • Creare le premesse per supportare azioni di sicurezza alimentare per i coltivatori locali e la possibilità di conferire la parte di produzione aggiuntiva creandosi un reddito e non sprecandola, • Sviluppare strutture di lavorazione e confezionamento moderne per il mercato senegalese, ossia, tecniche di produzione, dotate di celle frigorifere per la conservazione, oltreché di spazi e macchinari per la lavorazione e trasformazione dei prodotti. • Sviluppare una rete logistica efficiente per la rivendita dei prodotti sia nel mercato locale che in quello internazionale. La realizzazione del nostro progetto, oltre a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita in ambito rurale, consentirà: ? frenare l’emigrazione e l’esodo rurale; ? aumentare il consumo di prodotti freschi e di provenienza certa; ? creare localmente lavoro stabile e professionale impiegando principalmente manodopera femminile; ? garantire occupazione e reddito alle popolazioni rurali, in particolar modo donne e giovani; La produzione agricola servirà alla vendita al dettaglio dei prodotti nei villaggi limitrofi e nei centri urbani.