ALIFORMA
ALIMENTI E FORMAZIONE: SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI DI DONNE PER UNA PRODUZIONE ALIMENTARE ALTERNATIVA, SOSTENIBILE E GENERATRICE DI REDDITO
- Anno
- 2020
- Tipo di progetto
- Ordinario
- Obiettivo
- GOAL 2: SCONFIGGERE LA FAME Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
- Area di intervento
- Campi profughi Saharawi
- Capofila
- NEXUS SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE EMILIA ROMAGNA
- Partner regionali
- ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO EMILIA ROMAGNA ODV, CGIL EMILIA ROMAGNA, MOVIMENTO AFRICA 70, FRONTE POLISARIO (RAPPRESENTANZA IN ITALIA, CGIL RAVENNA, ARCI FERRARA APS, CGIL FERRARA, COMUNE DI RAVENNA
- Partner locali
- UGT SARIO UNION GENERAL DE DE SAGUIA EL HAMRA Y RIO DE ORO (UNIONE GENERALE DEI LAVORATORI SAHARAWI),MINISTERIO DE COOPERACIÓN R.A.S.D (MINISTERO DELLA COOPERAZIONE),MINISTERIO DE DESARROLLO ECONÓMICO R.A.S.D (MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO)
- Contributo
- 29.590,00 €
- Per informazioni
- cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
- Descrizione
- Il progetto intende contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare, dello stato nutrizionale ed in generale delle condizioni socioeconomiche della popolazione Saharawi ed in particolare della parte più vulnerabile (donne, giovani e minori) delle quattro Wilaya target dell'intervento (Smara, Bojador, Auserd, Aaiun). I principali risultati attesi di tale progetto mirano ad introdurre nuovi alimenti ricchi di nutrimenti per l’auto consumo e la vendita per un migliore condizione nutrizionale della popolazione più vulnerabile e delle comunità di riferimento, trasmettere conoscenze professionali e garantire opportunità di apprendimento eque e di qualità per aumentare il reddito integrativo delle donne/famiglie beneficiarie e sostenere lo sviluppo di percorsi innovativi (in particolar modo nel settore agricolo) e l’auto-imprenditorialità a sostegno di una crescita economica sostenibile, inclusiva e duratura, con un approccio di genere e multi-settoriale. Formazione professionale, diversificazione della capacità produttiva, di vendita e di reddito integrativo ed offerta di alimenti innovativi, ricchi di nutrimento e di facile reperimento locale sono i pilastri delle azioni proposte che permetteranno non solo un’empowerment socio-economico delle donne beneficiarie dirette dell’intervento (e delle relative famiglie) ma anche una loro alimentazione diversificata e con migliore apporto nutritivo e la diffusione di corrette, efficaci, sostenibili e replicabili pratiche alimentari e nutrizionali nelle comunità di riferimento (con attenzione particolare anche a pratiche igienico-sanitarie di contenimento e contrasto all’emergenza Covid-19).