PROGETTO EUGHENY 20/21

PROGETTO EUGHENY (IMPLEMENTAZIONE) PROGETTO DI PREVENZIONE DEL DISAGIO MINORILE

  Anno
2020
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITA' Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
Area di intervento
Bielorussia
Capofila
ASSOCIAZIONE CHERNOBYL DI MARANELLO, FIORANO, FORMIGINE,ONLUS
Partner regionali
ASSOCIAZIONE SAN MATTEO ONLUS, UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO, CONSORZIO INTERCOMUNALE CISA SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI, COMUNE NICHELINO
Partner locali
DIPARTIMENTO ISTRUZIONE DELLA PROVINCIA DI BRAGHIN, REGIONE DI GOMEL, (BIELORUSSIA),FONDAZIONE "HELP" DI MINSK
Contributo
11.885,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Da molti anni l'Associazione proponente opera con progetti di accoglienza in Italia di gruppi di bambini bielorussi per periodi di vacanze terapeutiche e con diversi microprogetti nella Provincia di Braghin (Bielorussia), una delle aree più colpite dal disastro di Chernobyl. In questo contesto sempre più spesso, nel nostro operare, abbiamo incrociato situazioni di degrado e disagio sociale che il disastro di Cernobyl ha fortemente amplificato diventando di fatto l'effetto collaterale più evidente e preoccupante nella realtà dei villaggi delle zone contaminate dai quali provengono i bambini che abbiamo accolto; questa angosciosa realtà ci ha interrogato sul nostro operare e sul nostro lavoro. In questa situazione di forte disagio sociale ed economico, in cui si innescano con più facilità le derive umane, la prima realtà a risentirne è la famiglia che viene privata dagli stimoli e delle risorse necessarie per la propria funzione. Ai componenti di queste famiglie, e nello specifico ai soggetti minori, si rivolge il Progetto Eugheny 20/21, con l'obiettivo di garantirne una modalità di vita il più serena e sicura possibile. Il progetto si occupa quindi del "contesto famigliare" con l'obiettivo di garantire ai minori stili di vita idonei a loro laddove vengano negati o parzialmente offerti. Il dramma di Chernobyl ha condizionato ed influenzato le persone che risiedono nelle zone contaminate sotto tanti aspetti; le conseguenze sono gravi a tutti i livelli: sociale, sanitario ed economico, ancora oggi a tanti anni dal disastro nucleare. Ai componenti delle famiglie in forte disagio sociale, e nello specifico ai soggetti minori, si rivolge il Progetto Eugheny, per garantirne una modalità di vita il più serena e sicura possibile. Una delle incidenze maggiori riguarda i comportamenti individuali e collettivi minati dalla sfiducia per il futuro e affidati (soprattutto nelle zone maggiormente contaminate e nelle fasce di popolazione di quei territori con minore cultura e povertà) ad atteggiamenti e segni di forte disagio quali l'alcolismo, l'abbandono di minori, l'aumento di ragazze madri, le malattie dell'indigenza, ecc. I beneficiari del progetto sono quindi i minori presenti nelle famiglie a forte disagio sociale con la collaborazione in partenariato dei Servizi Sociali di Braghin alle dipendenze del Dipartimento Istruzione della Provincia. Le attività previste sono molte, dal completamento dei nuovi spazi per l'orfanotrofio sociale (Priut), al sostegno materiale e psicologico alle famiglie a "rischio", al sostegno materiale e in servizi alla casa famiglia di Braghin, allo scambio di esperienze tra il Servizio Minori del nostro territorio con quello di Braghin, e delle provincie limitrofe, con l'obiettivo di creare e far crescere la cultura dell'affido e dell'adozione oggi inesistente o molto limitata, al sostegno scolastico attraverso doposcuola e borse di studio per i bambini e i ragazzi delle famiglie affidatarie e adottive.