GECO

GENDER EQUALITY IN MAROCCO

  Anno
2020
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 5: PARITA' DI GENERE, Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
Area di intervento
Marocco
Capofila
COMITATO EUROPEO PER LA FORMAZIONE E L'AGRICOLTURA ONLUS CEFA
Partner regionali
ARCS CULTURE SOLIDALI, LA FORMICA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
Partner locali
ASSOCIATION ANNAHDA FIGUIG, ASSOCIATION ANAKHLA
Contributo
39.599,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Il presente progetto mira a contribuire alla riduzione delle disuguaglianze e a combattere le violenze di genere attraverso l’empowerment di donne e ragazze e la promozione dell’occupazione femminile. Le attività mireranno a: - Rafforzare il ruolo delle associazioni e istituzioni locali delle province di Figuig e Tata per parità di genere e dialogo multi attore ; - Sperimentare forme innovative di intervento per promuovere l’uguaglianza di genere e l’inclusione economica di donne e ragazze in situazione di vulnerabilità. Il progetto agirà in sinergia con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, per la riduzione delle differenze di genere, e con l’ obiettivo 8 promuovendo opportunità di formazione, educazione e lavoro femminile e combattere le conseguenze negative causate dall’epidemia di COVID-19 e dalla crisi economica conseguente. Si punterà alla creazione di meccanismi di dialogo e concertazione tra gli organismi della società civile e i rappresentanti delle istituzioni locali (comuni e province) per migliorare il processo di elaborazione delle politiche pubbliche e piani di sviluppo locali. Si punterà al coinvolgimento delle associazioni attive a livello locale, rafforzando la conoscenza delle pratiche per la promozione della parità di genere e l’implementazione e il monitoraggio delle politiche pubbliche. Lotta alle disuguaglianze di genere con azioni mirate alla promozione dell’empowerment femminile, sia dal punto di vista psico-sociale che dal punto di vista dell’autonomizzazione e dell’indipendenza economica. In Regione avverrà la comunicazione e diffusione di modelli di partecipazione e inclusione positivi e paritari attraverso degli incontri con le donne migranti del quartiere Pilastro e le detenute del carcere femminile e la realizzazione di un concerto volto a sensibilizzare un ampio pubblico.