V.I.T.A

RESILIENZA DELLE COMUNITÀ VULNERABILI IN TERRA D'AVORIO

  Anno
2020
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 8: LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Area di intervento
Costa d'Avorio
Capofila
AFRICA LIBERA ONLUS
Partner regionali
NEXUS SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE EMILIA ROMAGNA, POLISPORTIVA SANMARINESE, LEGACOOP, COORDINAMENTO ARCISOLIDARIETÀ MODENA
Partner locali
AFRICA LIBERA COSTA D'AVORIO,PLATEFORME DES CENTRALES SYNDACALES SUR LA MIGRATION PCSM-CI
Contributo
31.664,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Il progetto interviene per la promozione dei diritti sociali ed economici dei piccoli agricoltori e della popolazione migrante in Costa d’Avorio, due categorie che rischiano di rimanere indietro nel processo di crescita economica che sta interessando il Paese da diversi anni, e che sono state particolarmente colpite dall’emergenza COVID 19 a causa delle restrizioni alle attività lavorative e agli spostamenti. Il progetto si sviluppa su due zone di intervento. Da un lato, le regioni di TONKPI e GUEMON (Montaignes) e GOH (Haut Sassandra), dove Africa Libera opera in sostegno (creazione e rafforzamento) di 14 cooperative agricole dal 2014; queste ultime saranno supportate con mezzi e attività di formazione professionale che favoriranno lo sviluppo di filiere sostenibili e l’incremento dei redditi dei piccoli agricoltori, in particolare potenziando le attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti coltivati. Allo stesso tempo, l’intervento si propone di innescare un processo di inclusione della popolazione migrante locale nelle cooperative, in particolare delle donne e dei migranti che versano in condizione di vulnerabilità e/o sfruttamento lavorativo. D’altra parte, il progetto interviene nella città di Abijan, dove numerosi migranti risiedono e lavorano, occupando spesso posizioni a basso reddito e a bassa specializzazione nell’economia informale, duramente colpita nella pandemia Covid-19.