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PROTEZIONE SANITARIA, SUPPORTO PSICO-SOCIALE, NUTRIZIONE, INCLUSIONE ED EMPOWERMENT PER I BAMBINI CON DISABILITÀ E LE LORO MADRI A NAIROBI – KENYA

  Anno
2022
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 5: PARITA' DI GENERE, Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
Area di intervento
Kenya
Capofila
Cittadinanza Onlus
Partner regionali
COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA, AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI BOLOGNA, EDUCAID
Partner locali
MITI ALLIANCE LTD,KOINONIA COMMUNITY
Contributo
38.298,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Il progetto si propone di garantire il diritto alla salute e all’educazione di almeno 200 bambini con diversi tipi di disabilità di gruppi sociali svantaggiati, residenti a Nairobi, nello slum di Kibera e nel quartiere popolare di Kawanguare, zona di Riruta. Parte fondamentale dell’intervento riabilitativo è rappresentato dal programma nutrizionale che vedrà coinvolti circa 50 bambini gravemente malnutriti e affetti da rachitismo. Il programma prevede un assessment iniziale e una serie di visite di follow-up realizzate da una nutrizionista esperta per un periodo di circa 6 mesi, durante le quali i bambini riceveranno dei pacchi alimentari iperproteici. Specialmente dopo la crisi economica causata dalla pandemia e a seguito della più recente inflazione, negli slum di Nairobi e nei quartieri più poveri della capitale si è verificato un aumento della malnutrizione. I casi più complessi saranno monitorati a distanza da una psicoterapeuta dell’AUSL di Bologna e da una fisioterapista che attraverso una missione in loco garantirà anche la formazione on the job dello staff locale. Il supporto ai bambini non può prescindere da quello alle mamme, spesso donne sole nella famiglia ed isolate nella società, a causa dello stigma dovuto alla disabilità dei figli, ancora purtroppo diffuso nel paese. Potranno avere supporto psico sociale con interventi individuali e di gruppo. Riceveranno un orientamento che faciliti loro l’accesso ai servizi sociosanitari pubblici, spesso sconosciuti nelle fasce sociali deboli e poco scolarizzate. Potranno aumentare le proprie conoscenze in materia di dieta e nutrizione, avere nozioni di base di cura e igiene del bambino, prevenzione di incidenti domestici, interventi di primo soccorso in ambito domestico, prevenzione di malattie infettive e sessualmente trasmesse e salute riproduttiva in genere, in modo da evitare i più comuni problemi che possono causare danni al feto, insorgenza di disabilità nei primi anni di vita e gravidanze indesiderate. Infine, verrà potenziato il lavoro di promozione dell’inclusione educativa agendo in tre direzioni: la formazione degli operatori di Paolo’s Home affinché ogni inserimento scolastico sia preparato al meglio tramite un progetto individualizzato e sia monitorato nel tempo anche negli aspetti qualitativi, la formazione degli insegnanti delle scuole del territorio, l’adattamento al contesto di strumenti didattici e di monitoraggio già sperimentati con successo da EducAid in altri paesi.