EN MOUVEMENT
EN MOUVEMENT: CIRCOLO VIRTUOSO CON LA CREAZIONE DI NUOVE COMPETENZE A SOSTEGNO DELLA GENERAZIONE DI REDDITO E DELLA PROTEZIONE DEGLI ECOSISTEMI IN SENEGAL
- Anno
- 2023
- Tipo di progetto
- Ordinario
- Obiettivo
- GOAL 8: LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Area di intervento
- Senegal
- Capofila
- ISCOS EMILIA ROMAGNA ONLUS
- Partner regionali
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE RIMINI ODV (ANOLF RIMINI ODV), CESTHA – CENTRO SPERIMENTALE PER LA TUTELA DEGLI HABITAT, CISL ROMAGNA, ISTITUTO SINDACALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO - ISCOS
- Partner locali
- ANOLF SENEGAL,AGADA (AGIR AUTREMENT POUR LE DÉVELOPPEMENT EN AFRIQUE),SERVICE DEPARTEMENTAL DES PECHES ET DE LA SURVEILLANCE DE OUSSOUYE,AIRE MARINE COMMUNAUTAIRE PROTEGEE UFOYAAL KASSA-BANDIAL,ISCOS (INSTITUT SYNDICAL POUR LA COOPÉRATION AU DÉVELOPPEMENT)
- Contributo
- 38.480,00 €
- Per informazioni
- cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
- Descrizione
- Il progetto EN MOUVEMENT promuove sistemi produttivi sostenibili tramite azioni che garantiscono il potenziamento delle attività economiche, la gestione ragionata delle risorse naturali e la soddisfazione del fabbisogno alimentare per le popolazioni della Casamance e di Kaffrine, in Senegal. Nella Bassa Casamance si intende intervenire attraverso attività di salvaguardia degli ecosistemi del delta del fiume Casamance con il rimboschimento delle mangrovie nel dipartimento di Oussouye. Nella regione di Kaffrine verranno introdotte attività di formazione professionalizzanti sulla trasformazione agroalimentare a vantaggio dei GIE composti da donne e sarà attrezzato un pozzo per l’irrigazione del perimetro orticolo gestito dai GIE. Le attività di progetto mirano alla protezione ambientale e allo sviluppo di attività produttive sostenibili ponendo due elementi fondamentali al centro di ogni azione: da una parte, il coinvolgimento delle popolazioni locali nei processi di gestione delle risorse e, dall’altra, l’empowerment delle donne nell’ottica di raggiungere l’autonomia economica per il proprio sostentamento. Le popolazioni locali sono realmente attrici del cambiamento acquisendo nuove competenze che permettono di mettere in moto una dinamica complementare tra attività generatrici di reddito e tutela ambientale.