ZOHETHIOP

ZOONOSI: UNA QUESTIONE DI ONE HEALTH. L'APPROCCIO IN ETIOPIA

  Anno
2023
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITA' Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
Area di intervento
Etiopia
Capofila
CIRCOLO ACLI – VET FOR AFRICA
Partner regionali
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA, ATTRAVERSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE VETERINARIE (DIMEVET), ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL'ABRUZZO E DEL MOLISE "G. CAPORALE"
Partner locali
COLLEGE OF VETERINARY SCIENCES DELLA MEKELLE UNIVERSITY,WOLLO UNIVERSITY (SEDE DESSIÈ),NATIONAL ANIMAL HEALTH DIAGNOSTIC AND INVESTIGATION CENTER (EX ANIMAL HEALTH INSTITUTE),AFRICA ONE HEALTH UNIVERSITY NETWORK - AFROHUN,ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI ADDIS ABEBA
Contributo
38.801,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Questo progetto rappresenta la naturale evoluzione di progettualità già da alcuni anni avviate in Etiopia (in particolare a Mekelle, Dessiè, Wolaita Sodo). Il progetto prevede diverse settimane di training su argomenti di sanità pubblica inerenti le malattie trasmissibili dagli animali all'uomo (zoonosi), da svolgersi presso la SVM-WU con sede a Dessiè (regione Amara). Nello specifico si tratta di 7 corsi, tenuti da docenti italiani a favore di studenti, docenti, veterinari del servizio pubblico e veterinari ministeriali. Inoltre, vi sarà un mese di training presso il DIMEVET di UNIBO per 4 giovani docenti etiopi. Uno degli aspetti innovativi di questo progetto è l'organizzazione, presso l'Istituto Italiano di Cultura ad Addis Abeba, di un convegno su "Approccio One Health alle zoonosi prioritarie: esperienze italiane ed etiopi", in cui, con la presenza di relatori italiani ed etiopi, ci si confronterà sulle politiche di intervento per contrastare uno dei più grossi problemi di sanità pubblica in Africa, rappresentato dalle malattie trasmesse dagli animali all'uomo (in primis la rabbia). Il progetto vuole promuovere, favorendo l'integrazione e la collaborazione - quanto meno a livello universitario di studenti e docenti - fra due regioni tradizionalmente in conflitto fra loro, il Tigrai e l'Amara.