LEAD

LEAVING NO ONE BEHIND - INTERVENTO DI RISPOSTA PERSONALIZZATA ALL'EMERGENZA UMANITARIA IN PALESTINA

  Anno
2024
  Tipo di progetto
Emergenza
  Obiettivo
GOAL 2: SCONFIGGERE LA FAME Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
Area di intervento
Territori dell'Autonomia Palestinese e Striscia di Gaza
Capofila
EDUCAID
Partner regionali
COSPE, COMUNE DI RIMINI, COMUNE DI RIMINI, COMUNE DI RIMINI, COMUNE DI RAVENNA, COMUNE DI RAVENNA, COMUNE DI RAVENNA, COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA, COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA, COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Partner locali
ILC - INDIPENDENT LIVING ASSOCIATION FOR PERSONS WITH DISABILITIES (CENTRO PER LA VITA INDIPENDENTE DI GAZA CITY),THEATRE DAY PRODUCTIONS - AYYAM AL MASRAH (TDP),PALESTINIAN WORKING WOMEN SOCIETY FOR DEVELOPMENT (PWWSD),ILC - INDIPENDENT LIVING ASSOCIATION FOR PERSONS WITH DISABILITIES (CENTRO PER LA VITA INDIPENDENTE DI GAZA CITY),THEATRE DAY PRODUCTIONS - AYYAM AL MASRAH (TDP),PALESTINIAN WORKING WOMEN SOCIETY FOR DEVELOPMENT (PWWSD),ILC - INDIPENDENT LIVING ASSOCIATION FOR PERSONS WITH DISABILITIES (CENTRO PER LA VITA INDIPENDENTE DI GAZA CITY),THEATRE DAY PRODUCTIONS - AYYAM AL MASRAH (TDP),PALESTINIAN WORKING WOMEN SOCIETY FOR DEVELOPMENT (PWWSD)
Contributo
221.495,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Il progetto LEAD nasce dall’esigenza di reagire alla situazione emergenziale causata dall’operazione militare israeliana che ha avuto inizio il 7 ottobre 2023. Nella Striscia di Gaza le condizioni umanitarie sono catastrofiche, mentre in Cisgiordania la situazione resta caratterizzata da forte instabilità. La proposta progettuale scaturisce dall’incessante lavoro sul campo e di need assessment svolto dai partner coinvolti, con l’obiettivo di rispondere a bisogni primari specifici di donne, minori e persone con disabilità che versano in condizioni di estrema vulnerabilità, in particolare rispetto alla sicurezza alimentare, alla mancanza di beni igienico-sanitari e di servizi di base e per i livelli di stress psicosociale e trauma. A questo fine, coinvolge il co-proponente italiano COSPE-Cooperazione per lo sviluppo in Paesi Emergenti e tre partner locali ILC-Indipendent Living Association for Persons with Disabilities (Centro per la Vita Indipendente di Gaza City), PWWSD-Palestinian Working Women Society for Development e Theatre Day Productions-Ayyam Al Masrah (TDP), aventi solide capacità operative sul campo, una rete di collaborazioni stabili con altri stakeholder e meccanismi della risposta umanitaria e che hanno maturato esperienza condivisa nella realizzazione di progetti in Cisgiordania e soprattutto nella Striscia di Gaza. L'approccio metodologico pone la persona al centro dell'intervento e le conferisce dignità in risposta ai propri bisogni e priorità, per andare oltre una risposta umanitaria standardizzata e non inclusiva.