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MIGLIORAMENTO DELLA FILIERA CARNE IN TIGRAI: LA FORMAZIONE COME PONTE FRA SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE

  Anno
2024
  Tipo di progetto
Ordinario
  Obiettivo
GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITA' Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
Area di intervento
Etiopia
Capofila
Circolo ACLI – Vet For Africa
Partner regionali
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA, ATTRAVERSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE VETERINARIE (DIMEVET)
Partner locali
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA AD ADDIS ABEBA,COLLEGE OF VETERINARY SCIENCES DELLA MEKELLE UNIVERSITY (CVS-MU),ABERGELLE INTERNATIONAL LIVESTOCK DEVELOPMENT PLC - HIWOT AGRICULTURAL MECHANIZATION - ABERGELE MEAT FACTORY ,AFROHUN - AFRICA ONE HEALTH UNIVERSITY NETWORK ,MACELLO MUNICIPALE DI AGULAE (AGULA),MACELLO MUNICIPALE DI ADIGRAT,IPADA INCLUSIVE PEACE AND DEVELOPMENT IN AFRICA
Contributo
43.050,00 €
Per informazioni
cooperazioneinternazionale@regione.emilia-romagna.it
Descrizione
Il progetto continua ed integra una linea di intervento di Vet For Africa in Etiopia iniziata nel 2018, in collaborazione con UNIBO e con CVS-MU, ritornando in una realtà territoriale fortemente penalizzata dal recente conflitto. Tratti di innovatività dell'intervento sono lo specifico indirizzo sul tema della sicurezza alimentare e della salute pubblica; il coinvolgimento di realtà private di macellazione, sia di tipo industriale che di tipo locale; l’utilizzo della tecnologia informatica per la facilitazione di attività future di teleconsulenza. Punti di forza sono le peculiarità educative della mission del parternariato Università-Terzo settore-Servizio pubblico-Industria e lo sforzo per aumentare la consapevolezza, sia del mondo veterinario (studenti inclusi) che dei consumatori, sull'importanza dell’igiene dei prodotti di origine animale. Il progetto intende favorire la cultura del macello come nodo cruciale della filiera della carne, ovvero come punto di verifica della salute dell’animale proveniente dall’allevamento primario, di buona pratica di lavorazione e trasformazione in prodotto salubre e sicuro, di diagnosi, controllo e monitoraggio delle malattie animali del territorio, nonché di formazione specifica per gli operatori del settore.