Segnalazione Anticorruzione - Giunta Regionale
Informazioni e dichiarazioni preliminari
Il segnalante dichiara di essere consapevole:
1. che il presente modulo è utilizzabile solo per segnalare violazioni (comportamenti, atti od omissioni nonché gli elementi riguardanti condotte volte ad occultare tali violazioni) di disposizioni normative regionali, nazionali o dell'Unione europea e delle quali il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo; che le violazioni segnalabili sono quelle commesse o che, sulla base di elementi concreti, potrebbero essere commesse nelle strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna o delle Agenzie regionali (Agenzia Regionale per le erogazioni in agricoltura - AGREA; Agenzia di Sviluppo dei Mercati Telematici - Intercent-ER; Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile) e lesive dell'interesse pubblico o dell'integrità dell'Amministrazione con cui il segnalante intrattiene il rapporto giuridico sopra indicato.
N.B.: Le segnalazioni riguardanti le strutture dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna nonché di altri enti, anche regionali, saranno considerate irricevibili e dovranno essere rivolte al relativo RPCT.
2. che le segnalazioni sulle violazioni possono essere effettuate:
- prima dell’inizio del sopra indicato rapporto giuridico con l’Amministrazione, se con la segnalazione si fa riferimento ad informazioni raccolte durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
- durante il periodo di prova;
- durante il suddetto rapporto giuridico;
- dopo la conclusione del suddetto rapporto giuridico, se con la segnalazione si fa riferimento ad informazioni raccolte nel corso del rapporto stesso.
3. che la segnalazione deve essere chiara, circostanziata e non è ammissibile qualora basata su indiscrezioni, circostanze generiche tali da non consentire la comprensione dei fatti, eventi non verificabili ovvero cui è allegata documentazione non appropriata o inconferente; che non sono prese in considerazione notizie palesemente prive di fondamento e notizie di dominio pubblico, contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale, che riguardano esclusivamente i rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico con l’Amministrazione ovvero con le figure gerarchicamente sovraordinate
4. che al segnalante si applicano le misure di protezione previste dal d.lgs. n. 24 del 2023 a condizione che al momento della segnalazione avesse fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate fossero vere e rientrassero nell'ambito dei contenuti segnalabili e che la segnalazione stessa sia stata effettuata secondo le procedure previste; che le misure di protezione, in presenza dei presupposti e requisiti previsti, si applicano anche alle altre categorie di soggetti indicati dal predetto decreto, citabili nella segnalazione presentata: gli eventuali facilitatori (coloro che assistono il segnalante nel processo di segnalazione, operanti all'interno del medesimo contesto lavorativo); le persone del medesimo contesto lavorativo del segnalante e che sono ad esso legate da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado; i colleghi di lavoro del segnalante che operano nel medesimo contesto lavorativo e che hanno con esso un rapporto abituale e corrente; gli enti di proprietà del segnalante o per i quali la stessa persona lavora, nonché gli enti che operano nel medesimo contesto lavorativo del segnalante.
5. che, salvo quanto previsto dall'articolo 20 del d.lgs. n. 24 del 2023, quando è accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di diffamazione o di calunnia ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave, le predette tutele non sono garantite e al segnalante è irrogata una sanzione disciplinare.
6. che nel caso in cui il segnalante non fornisca i suoi dati identificativi, la segnalazione sarà considerata anonima e non beneficerà delle tutele previste dalla legge per il whistleblower, salvo che sia successivamente identificato e abbia subito ritorsioni.
Segnalazione
Descriva qui cosa è accaduto (condotta ed evento), indicando:
- autore o autori del fatto
- data o periodo in cui si è verificato il fatto. Se possibile indicare anche gli orari
- luogo fisico ove si è svolto il fatto (se il fatto si è svolto in ufficio precisare la denominazione e l’indirizzo della struttura regionale, se il fatto si è svolto fuori dall’ufficio precisare il luogo e l’indirizzo)
- altre persone interessate (dirigenti, funzionari della Regione e/o altri)
- eventuali testimoni dell’episodio
- eventuali altri soggetti ai quali si applicano le misure di protezione, ai sensi del d.lgs. n. 24 del 2023 (v. punto 4 di cui sopra)
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REGOLAMENTO EUROPEO N. 679/2016
Data: 02/10/2023
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