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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 1813

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Oggetto:
Testo presentato:
1813 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa l'aggiornamento dei dati relativi all'utilizzo nella popolazione emiliano-romagnola dell’app “IMMUNI”. A firma del Consigliere: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Oggetto: Aggiornamento dell'utilizzo nella popolazione emiliano-romagnola dell’app “IMMUNI”

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

-          in data 5 agosto 2020 il sottoscritto consigliere regionale ha presentato un’interrogazione a risposta orale in commissione sulla diffusione e utilizzo nella popolazione emiliano-romagnola dell’app “IMMUNI”

-          l’Assessore alle Politiche per la Salute Donini ha dato risposta in data 1 settembre 2020 all’interno della IV commissione alle domande precedentemente poste;

-          l’app Immuni è un supporto tecnologico - si legge sul sito del Ministero dell'Innovazione tecnologica - che si affianca alle iniziative già messe in campo dal Governo per limitare la diffusione del virus Covid-19. E’ stato sviluppato nel rispetto della normativa italiana e di quella europea sulla tutela della privacy

-          l’app Immuni è l'unica autorizzata al contact tracing in Italia;

-          a partire dal 15 giugno l’app Immuni è installabile ed utilizzabile anche per i residenti in Emilia-Romagna;

-          l’utilizzo dell’app permette di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio;

-          quando un utente risulta SARS-CoV-2 positivo, l’operatore sanitario che gli ha comunicato l’esito del test diagnostico gli chiede se ha scaricato l’app e lo invita a selezionare sul proprio smartphone l’opzione per il trasferimento delle sue chiavi anonime nel sistema del Ministero della salute. L’app restituisce un codice numerico (OTP) che l’utente comunica all’operatore sanitario. Il codice viene inserito, da parte dell’operatore sanitario, all’interno di un’interfaccia gestionale dedicata, accessibile per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria, e il caricamento viene confermato dall’utente;

-          l’applicazione notifica agli utenti con cui il caso è stato a contatto, il rischio a cui sono stati esposti e le indicazioni da seguire, attraverso un messaggio il cui testo è unico su tutto il territorio nazionale. Nel messaggio, l’invito a contattare il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta che faranno una prima valutazione dell’effettiva esposizione al rischio del soggetto e, in caso confermativo segnaleranno l’utente al Dipartimento di Sanità Pubblica di riferimento territoriale;

 

chiede alla Giunta di sapere:

-          un aggiornamento dei dati rispetto a quelli narrati a settembre con particolare riguardo a:

-          l’installazione e l’utilizzo dell’app Immuni,

-          il numero di positivi al SARS-Cov-19 utilizzatori dell’app,

-          il numero di positivi al SARS-Cov-19 utilizzatori dell’app dei quali sono stati inseriti i codici chiave nel sistema per notificare la positività ai contatti,

-          il numero di notifiche inviate,

-          il numero di persone rivoltesi al SSR a seguito di notifica di avvenuta esposizione,

-          il numero di persone rivoltesi al SSR a seguito di notifica di avvenuta esposizione risultate positive;

-          come le criticità evidenziate da parte della regione delle quali accennava l’Assessore in data 1 settembre 2020 sono state risolte;

-          quanto tempo intercorra tra la scoperta di positività di un cittadino e l’inserimento del codice chiave dell’app Immuni tra quelli positivi;

-          quanti siano i cosiddetti “tracciatori”, ovvero personale del dipartimento di Sanità Pubblica addetto al Contact Tracing in Emilia-Romagna;

-          quanti dei cosiddetti “tracciatori” siano abilitati all’inserimento di codici chiave dell’app Immuni di persone risultate positive al tampone di ricerca del SARS-Cov-19 all’interno dell’infrastruttura informatica.

 

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