Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
I sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna,
Premesso che sta procedendo con notevoli riscontri positivi nelle strutture sanitarie del Veneto, con il supporto di quella stessa amministrazione regionale, la sperimentazione di un nuovo tampone rapido “Fai da te”, in grado di dare risposta immediata sulla presenza in un organismo umano dell’infezione da Sars-coV-2 a costi bassissimi di produzione.
Osservato che il Presidente della Regione Veneto ha presentato ieri in conferenza stampa le evidenze della sperimentazione di tale strumento diagnostico testandolo su sé stesso e auspicando che tra circa un mese potrà essere disponibile nelle farmacie.
Considerato che l’utilizzo massivo e adeguato di tale strumento autodiagnostico potrebbe agevolare la continuazione oltre che la ripresa di numerose attività economiche ed anche un tracciamento dell’epidemia di covid-19 più rapido e capillare con particolare attenzione ai luoghi più sensibili alla diffusione della stessa come strutture sanitarie, scuole e residenza per anziani e disabili.
Rilevato che l’utilizzo efficace di tale strumento autodiagnostico, non potrebbe prescindere dalla necessità di potenziare l’attività di biosorveglianza da parte dei sistemi regionali interessati.
Interrogano la Giunta regionale per sapere
Se è interessata all’utilizzo del tampone rapido per covid-19 “Fai da te” che si sta sperimentando con risultati molto incoraggianti in Veneto ed intende rendersi disponibile per accelerarne l’iter sperimentale e di validazione.
Se ritiene di prendere da subito contatti per poterne avviare l’utilizzo massivo in Emilia-Romagna appena sarà completato l’iter di sperimentazione e validazione.
Se e con quali azioni intenderebbe attivarsi per potenziare l’attività di biosorveglianza in previsione dell’eventuale utilizzo massivo di tale strumento diagnostico.