Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
PREMESSO CHE:
̶ negli ultimi anni, sul territorio regionale si è osservata una sempre maggiore incidenza del verificarsi di gelate primaverili e che gli effetti dannosi di questo fenomeno sono amplificati dall’andamento climatico registrato, caratterizzato da inverni con periodi anticipati di temperature sopra la media che inducono una precoce attività vegetativa delle piante, le quali nei periodi delle gelate si trovano pertanto nella situazione di maggiore vulnerabilità dal punto di vista dello stadio fenologico;
̶ la diffusione di sistemi di ventilazione e/o di bruciatori risulterebbe essere uno dei mezzi di prevenzione per cercare di limitare i danni attualmente in aumento;
̶ esistono tuttavia altri metodi, molto più diffusi nei Comuni dell’alta pianura romagnola, per prevenire e contenere i danni causati dalle improvvise gelate, tra cui quello dell’irrigazione antibrina più semplice ed economico rispetto ai sistemi che la Regione E-R si propone di sostenere in via esclusiva;
RILEVATO CHE:
̶ con la Delibera Num. 1796 del 30/11/2020, la Giunta della Regione Emilia – Romagna ha approvato il “BANDO UNICO REGIONALE ATTUATIVO DEL TIPO DI OPERAZIONE 5.1.04 "PREVENZIONE DANNI AL POTENZIALE PRODUTTIVO FRUTTICOLO DA GELATE PRIMAVERILI" - ANNO 2020 (REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020);
̶ il predetto bando ha stanziato risorse pari ad € 4.216.392,00;
̶ tra i metodi di prevenzione finanziabili dal bando non figura quello dell'irrigazione antibrina e che tale esclusione produce, di fatto, danni notevoli e consequenziali pregiudizi a quell’agricoltura romagnola che utilizza detto sistema;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE:
se intenda inserire tra i metodi di prevenzione finanziabili dal bando anche la cd. “irrigazione antibrina”, essendo uno strumento largamente diffuso nell’agricoltura emiliano-romagnola.