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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2441

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Oggetto:
Testo presentato:
2441 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa le previsioni del regolamento edilizio del comune di Bologna relative al c.d. “superbonus 110%” ed eventuali conseguenze sul Piano Aria Integrato Regionale (Pair). A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

 

Oggetto: Le ricadute sul Pair della mancata applicazione del superbonus 110% a Bologna

 

 

Il sottoscritto Consigliere

 

Premesso che

̶            Il Superbonus 110% si configura tra gli strumenti di politica energetica del nostro Paese che indirizza in particolare i temi efficienza energetica e prestazione energetica degli edifici rappresentando allo stesso tempo un’opportunità per la ripresa economica;

̶            La sua rapida gestazione ed il critico contesto di applicazione, cui si rivolge, hanno comportato difficoltà nella tanto attesa applicazione ed hanno portato l’Agenzia delle Entrate a riassumere con la circolare 30/E ed in oltre 80 pagine le risposte ai dubbi di cittadini, professionisti e imprese;

̶            Il superbonus si aggiunge a strumenti già esistenti e che già generano una spesa annua sia per interventi con Ecobonus che Sismabonus superiori ai 3 miliardi di euro;

̶            gli interventi definiti trainanti dal Superbonus 110% si è generata una consistente spesa media annuale:

̶            per la coibentazione dell’involucro (incluso il c.d. cappotto termico) poco più di 800 milioni, mediamente circa 34.000€ per intervento;

̶            per l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione circa 752 milioni, mediamente circa 31.000€ per intervento;

̶            per gli interventi strutturali di prevenzione del rischio sismico indicativamente 80 milioni di euro, mediamente circa 3.500€ per intervento.

 

Constato che

̶            attualmente il numero di cantieri attivati è esiguo, ma si stima che circa 9 milioni di famiglie potrebbero generare una potenziale domanda aggiuntiva per il Superbonus 110%;

̶            La legge di Bilancio 2021, approvata in via ufficiale, in tema Superbonus prevede una serie di disposizioni, tra cui la proroga fino al 30 giugno 2022, per gli edifici che a giugno di quell’anno hanno concluso il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022 e la proroga fino al 31 dicembre 2022 per le opzioni alternative alla fruizione diretta del superbonus (sconto in fattura e cessione del credito);

 

Rilevato che

̶            Il Superbonus, consente di svolgere lavori di miglioramento energetico con un contributo del 110% dallo Stato purché si aumenti di due classi energetiche l’edificio;

̶            Il regolamento edilizio del Comune di Bologna ha introdotto però la necessità di raggiungere classi A1 o superiori;

̶            Sicuramente gli edifici degli anni ’50 o ’60 non riuscirebbero a raggiungere quelle classi energetiche e, probabilmente, neppure le abitazioni più recenti;

̶            I proprietari di abitazioni di Bologna, in pratica, non usufruiranno del Superbonus e quindi non ammoderneranno i sistemi di riscaldamento e non investiranno su soluzioni di risparmio energetico;

 

Si interroga la Giunta per conoscere

̶            Se è al corrente della problematica esposta e se ritiene dannosa la limitazione imposta dal Comune di Bologna;

̶            La ricaduta dei mancati interventi di efficientamento energetico del capoluogo di regione sul PAIR.

 

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