Espandi Indice

Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2448

Share
Oggetto:
Testo presentato:
2448 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa i ritardi nella somministrazione vaccinale. A firma del Consigliere: Barcaiuolo

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

 

Il sottoscritto Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,

 

Premesso che

̶            La sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) è il nome dato al nuovo coronavirus del 2019. COVID-19 è il nome dato alla malattia associata al virus;

̶            SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo;

̶            Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo, provvisoriamente chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale;

 

Considerato che

̶            L'OMS e la Commissione europea hanno convocato il 14 dicembre 2020 l'ACT, Accelerator Facilitation Council, l'organizzazione operativa per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo a test, trattamenti e vaccini COVID-19;

̶            L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato l'immissione in commercio del vaccino anti COVID-19 Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer e con il Vaccine Day, del 27 dicembre 2020, è iniziata la campagna vaccinale per il SARS-CoV-2 in Italia;

 

Rilevato che

̶            È notizia di questi giorni che arriveranno in Italia 165mila dosi di vaccino in meno rispetto a quelle preventivate con un preavviso di pochi giorni;

̶            Tra le Regioni che subiranno il danno maggiore, ricevendo circa 25mila dosi in meno, è presente l’Emilia-Romagna;

̶            In Emilia-Romagna sono state vaccinate quasi 114mila persone e da lunedì 18 gennaio 2020 sono iniziati i richiami e l’inoculo delle seconde dosi necessarie per la copertura vaccinale secondo i protocolli operativi di ENA;

 

INTERROGA

 

La Giunta Regionale per sapere:

 

̶            Se le dosi Pfizer, possedute dalle Ausl della Regione Emilia-Romagna, siano sufficienti per garantire i richiami dei soggetti a cui è già stata inoculata la prima dose di vaccino, rispettando la tempistica di tre settimane come previsto dal protocollo nazionale di somministrazione;

̶            Quali azioni la Regione abbia o intenda avanzare nei confronti dei responsabili dei ritardi e delle mancate consegne delle dosi vaccinali;

̶            Quando inizierà la somministrazione dei vaccini alla popolazione non afferente alle categorie con priorità (1.personale sanitario e sociosanitario, 2.ospiti e personale dei presidi residenziali per anziani, 3.persone che hanno dagli 80 anni in su, 4.persone che hanno dai 60 ai 79 anni, 5.persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità);

̶            Come la Regione intenda procedere con l’inoculo della prima dose vaccinale alla popolazione non rientrante nelle categorie con priorità.

 

Espandi Indice