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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2509

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Oggetto:
Testo presentato:
2509 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa lo sgombero della sede della Fondazione Cetacea di Riccione e la necessità di una soluzione urgente che le permetta di riprendere le sue attività, in particolare il recupero e la cura delle tartarughe spiaggiate o ferite. A firma della Consigliera: Zamboni

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Premesso che

 

̶            la Fondazione Cetacea è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 1988 con l’impegno di tutelare l’ecosistema marino, soprattutto adriatico, attraverso attività di divulgazione, educazione, conservazione e anche di ricerca in collaborazione con enti italiani ed esteri;

̶            la Fondazione Cetacea gestisce il centro di recupero delle tartarughe marine ubicato a Riccione presso l’ex colonia Bertazzoni. Il Centro è considerato un importante riferimento per Emilia-Romagna e Marche e fra i più importanti ed attivi nel nostro paese, segnatamente per l’Adriatico. Nel Centro sono state curate e restituite al mare oltre 500 tartarughe marine, con un incremento notevole negli ultimi anni. La Fondazione interviene anche su tutte le tartarughe spiaggiate già morte per raccogliere dati in merito alla salute del nostro mare: le tartarughe, infatti, sono un indicatore biologico delle condizioni di salute del nostro mare;

̶            la Fondazione Cetacea è inoltre formalmente riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna come Centro di Educazione Ambientale.

 

Considerato che

 

̶            il Comune di Riccione ha emanato il 20 gennaio scorso un’ordinanza contingibile e urgente con la quale ha deciso lo sgombero immediato dell’ex colonia Bertazzoni nonché il divieto di accesso di persone all’intero immobile e di transito pedonale e con qualsiasi mezzo sull’area di pertinenza;

̶            la suddetta ordinanza ha quindi impedito agli operatori della Fondazione Cetacea di accedere al centro per curare le nove tartarughe marine tuttora presenti nella struttura e per svolgere le abituali mansioni.

 

TUTTO CIO’ PREMESSO

INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE:

 

̶            cosa intenda fare la Regione, d’intesa con il Comune di Riccione e la Fondazione Cetacea, per risolvere nel più breve tempo possibile questa situazione d’impasse e paradossale che vede una storica e prestigiosa organizzazione senza scopo di lucro, fiore all’occhiello della Regione e del nostro paese, sfrattata e impedita a svolgere le proprie attività che, ricordiamo,  sono dedicate allo studio e alla tutela dell’ecosistema marino della nostra regione e al recupero e cura di tartarughe marine spiaggiate e/o ferite.

 

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