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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2518

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Oggetto:
Testo presentato:
2518 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa i disagi causati ai pendolari dai lavori di adeguamento della linea ferroviaria Bologna-Prato. A firma del Consigliere: Taruffi

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Premesso che

 

in un recentissimo comunicato i Sindaci dei Comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Monzuno, Pianoro e San Benedetto Val di Sambro nell’Appennino bolognese, diffuso assieme ai loro colleghi dell’Unioni dei Comuni della Val Bisenzio, hanno denunciato la pesantissima situazione che da mesi devono sopportare i pendolari della linea Direttissima a causa dei lavori di adeguamento della linea ferroviaria Prato-Bologna;

 

la situazione viene ulteriormente aggravata dai concomitanti lavori di manutenzione sul tratto autostradale appenninico della A1-Panoramica (che collega il bolognese a Firenze passando da Rioveggio e Pian del Voglio) che stanno provocando frequenti e a volte improvvise chiusure, il tutto con pesanti ripercussioni sul territorio;

 

in concreto ciò significa che una persona che parte in treno da Bologna viene bloccata a San Benedetto Val di Sambro e costretta a trasferirsi su autobus sostitutivi stracolmi, su cui è impossibile rispettare il distanziamento in piena emergenza Covid, che raggiungono Prato dopo 2 ore e mezzo di viaggio per un percorso di soli 80 km, quando normalmente la corsa dovrebbe durare un’ora e venti, perché l’autostrada è interrotta per lavori a Rioveggio;

 

Premesso inoltre che

 

per fronteggiare una situazione ormai divenuta insostenibile, e che si inserisce in un contesto territoriale già gravemente colpito dagli effetti della pandemia e da fenomeni di dissesto idrogeologico che mettono a rischio costantemente i collegamenti con la Toscana, i Sindaci hanno chiesto l'intervento diretto dei Prefetti territorialmente competenti e dei vari Ministeri coinvolti;

 

Considerato che

 

la Regione Emilia-Romagna ha già istituito una cabina di regia con i Sindaci dei Comuni del versante toscano ed emiliano e il comitato pendolari per tenere continuamente monitorata la situazione e ha chiesto l’intervento di Rfi e Trenitalia-Tper perché attivino subito un’offerta sostitutiva migliore e opere compensative;

 

il programma dei lavori, sottoscritto da Regione con Rfi e Trenitalia Tper, prevede una durata complessiva di 5 anni - con cantiere diurno operativo dalle 9 alle 16 e in alcuni fine settimana - suddivisi in tre tranche di un anno ciascuna tra le quali intercorre sempre un’annualità di interruzione lavori, in cui viene ripristinato il servizio completo;

 

tutto ciò premesso e considerato,

 

SI INTERROGA

 

la Giunta regionale e l’assessore competente al fine di conoscere:

 

come la Regione ritenga di intervenire presso Rfi e Autostrade per l’Italia allo scopo di coordinare le interruzioni delle due infrastrutture e fare in modo che non avvengano contemporaneamente;

 

se la Regione non ritenga opportuno modificare il programma dei lavori, sottoscritto con Rfi e Trenitalia Tper, allo scopo di evitare i disagi causati ai pendolari della linea Direttissima;

 

quali azioni la Regione abbia intenzione di intraprendere per ridurre i disagi causati dalle interruzioni della circolazione sulle infrastrutture citate.

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