Espandi Indice

Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2628

Share
Oggetto:
Testo presentato:
2628 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa la situazione delle aree in concessione nella Sacca di Goro. A firma del Consigliere: Mastacchi

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

“Situazione aree in concessione nella Sacca di Goro”

 

 

Il sottoscritto Marco Mastacchi Presidente del Gruppo RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

 

Premesso che

̶            la Regione Emilia-Romagna ha la titolarità per il settore pesca e acquacoltura e mantiene la potestà di disciplinare il rilascio ed il rinnovo delle concessioni demaniali;

̶            la Sacca di Goro è il punto di riferimento italiano per l’allevamento delle vongole veraci che in questi fondali sabbiosi trovano il loro habitat ideale per crescere e svilupparsi e in quel territorio operano 46 cooperative con circa 1600 soci;

̶            con mia precedente interrogazione numero 1759 del 19/10/2020 evidenziai che sussisteva un problema di cooperative che eccedono nelle superfici demaniali concesse, per il venir meno del rapporto superficie/addetti di cui alla DGR 2360/2019, art. 7, e chiesi di procedere tempestivamente alle verifiche delle aree affidate;

 

Rilevato che

̶            l’assessore Mammi rispondendo all’interrogazione evidenziò che la Regione, a conoscenza della situazione, avrebbe tempestivamente attivato una serie di controlli mirati, in aggiunta di quelli a campione, sui casi che rappresentavano una situazione di sforamento del tetto massimo nel rapporto tra mq in concessione e numero degli addetti;

̶            dal territorio, inoltre, segnalano da una parte un problema di sovrapposizione di concessioni diverse attribuite ai medesimi soci e dall’altra, contrariamente a quanto suggerito dalla Regione, segnalano l’esclusione di nuove cooperative all’uopo costituite, dal rilascio di nuove concessioni fino al 30/06/2022, così come previsto dalla DGR 49 del 18/01/2021, il tutto dopo che comunque sono state sostenute le spese per la loro costituzione;

 

Considerato che

̶            da recenti articoli di stampa si è appreso che comunque gli spostamenti delle aree delle concessioni continuano ad essere effettuate, senza aver riguardo alla programmazione territoriale demaniale delle aree di nursery e di accrescimento, per attribuire aree più fertili a cooperative che invece avevano in concessione aree meno fertili, e il tutto viene svolto senza condividere nessuna scelta né con l’amministrazione locale né con i pescatori, alimentando tensioni tra le cooperative del territorio;

̶            è stato rilevato un cospicuo danno erariale alle cooperative, in seguito alla manipolazione dei dati dei conferimenti, per ridurre i versamenti INPS, calcolando le sanzioni con riferimento ai singoli soci e non a tutta la compagine sociale, per rimanere sotto la soglia di punibilità e il mancato rispetto della mutualità prevalente;

̶            l’erogazione di fondi comunitari, in taluni casi, ha permesso la ristrutturazione di imbarcazioni sovradimensionate rispetto alla tipologia delle concessioni di riferimento, senza che sia stato effettuato alcun controllo d’insieme sull’opportunità delle ristrutturazioni medesime;

 

Interroga la Giunta regionale e gli assessori competenti per sapere

 

̶            se è a conoscenza della situazione suesposta

̶            se siano stati effettuati e quale esito abbiano avuto i controlli sui casi che rappresentavano una situazione di sforamento del tetto massimo, nel rapporto tra mq in concessione e numero degli addetti, riparametrando, eventualmente, le concessioni in essere

̶            se non ritenga opportuno promuovere, nel proprio ruolo di controllore, l’aggiornamento annuale del regolamento specifico, con la conoscenza della risorsa dell’Università tramite i piani di pesca, in funzione del solo ripopolamento per le aree produttive di tutte le cooperative e consorzi che ne facciano richiesta

 

Espandi Indice