Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
del sottoscritto Consigliere del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna
Massimiliano Pompignoli
PREMESSO CHE:
̶ Con delibera n. 147 del 01.02.2021 la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha istituito un Tavolo castanicolo regionale con lo scopo di elaborare un piano teso al rilancio del settore e azioni volte al recupero della coltivazione secondo modelli “sostenibili”, all’incremento delle superfici coltivate e al superamento delle problematiche di mercato;
RILEVATO CHE:
̶ l’istituzione di un Tavolo castanicolo regionale con lo scopo di individuare ed attuare azioni di sostegno e rilancio del settore non può che rappresentare un buon punto di partenza per la tutela dell’intera filiera;
̶ nella sola Valle del Savio i castagneti da frutto si estendono per una superficie di circa 300 ettari e che le zone di Acquapartita, Ranchio, Balze, Verghereto, Sarsina e Alfero vantano esperienze autoctone, tradizioni centenarie e tecniche di produzione ecosostenibili;
SOTTOLINEATO CHE:
̶ detto Tavolo prevede la partecipazione di 13 esperti e rappresentanti dei Consorzi emiliani ma nessun romagnolo;
̶ la mancata rappresentatività dei produttori romagnoli si configura come un elemento discriminante per le zone montane del territorio romagnolo e i consorzi castanicoli della Valle del Savio che meriterebbero di essere rappresentati non solo per una condizione di equilibrio, quanto piuttosto per l’opportunità di contribuire con la loro esperienza ai lavori del Tavolo;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE:
̶ viste le considerazioni sopra esposte, se intenda integrare il Tavolo castanicolo regionale con almeno un esponente del Consorzio della Valle del Savio o, in alternativa, un rappresentante dei produttori romagnoli.