Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Il sottoscritto Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,
Premesso che
̶ La sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) è il nome dato al nuovo coronavirus del 2019. COVID-19 è il nome dato alla malattia associata al virus;
̶ SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo;
̶ Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo, provvisoriamente chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale;
̶ Il vaccino anti-COVID-19 è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019. Sono attualmente disponibili due tipologie di vaccino (COVID-19 Comirnaty - BioNTech/Pfizer e COVID-19 Vaccine Moderna) che sfruttano una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2, il virus responsabile di COVID-19;
Considerato che
̶ L'OMS e la Commissione europea hanno convocato il 14 dicembre 2020 l'ACT, Accelerator Facilitation Council, l'organizzazione operativa per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo a test, trattamenti e vaccini COVID-19;
̶ L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato l'immissione in commercio del vaccino anti COVID-19 Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer e con il Vaccine Day, del 27 dicembre 2020, è iniziata la campagna vaccinale per il SARS-CoV-2 in Italia;
̶ È notizia recente che arriveranno in Italia 165mila dosi di vaccino in meno rispetto a quelle preventivate con un preavviso di pochi giorni;
̶ Tra le Regioni che subiranno il danno maggiore, ricevendo circa 25mila dosi in meno, è presente l’Emilia-Romagna;
̶ In data 20 febbraio 2021, la stampa locale ha riportato le dichiarazioni dell’Assessore Donini il quale ha affermato che “sono in arrivo in questi giorni i vaccini di Astrazeneca con una ulteriore decurtazione, ne dovevano arrivare diverse decine di migliaia, ma abbiamo un taglio di 4.000-5.000 dosi”;
Rilevato che
̶ Il 9 febbraio 2021, durante la Commissione preposta, l’Assessore Donini ha affermato che “l’Emilia-Romagna è pronta a sondare, assieme ad altre Regioni, opportunità autonome di acquisto di dosi vaccinali contro il Covid-19. Sempre nel rispetto delle regole e della prassi, che prevede che ogni fornitura di vaccini sia validata da Aifa, e nell’ambito del confronto istituzionale tra Governo e Regioni”;
̶ Sul portale Ray Play è disponibile l’estratto di un servizio andato in onda durante il programma Porta a Porta della settimana scorsa nel quale l’Assessore Donini mostra le offerte di alcuni intermediari per l’acquisto in autonomia di dosi vaccinali;
̶ Durante la puntata di Piazza Pulita andata in onda il 18 febbraio 2021, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha affermato di non aver mai ricevuto offerte per l’acquisto in autonomia di dosi vaccinali, contrariamente a quanto avvenuto in Regione Veneto;
̶ In data 21 febbraio 2021 durante la puntata di Non è l’Arena, è stato intervistato in forma anonima un mediatore di dosi vaccinali il quale ha affermato di essere stato contattato direttamente da alcune Regioni;
INTERROGA
La Giunta Regionale per sapere:
̶ Se la Regione abbia effettivamente ricevuto offerte per l’acquisto in autonomia delle dosi vaccinali;
̶ Se la Regione abbia contattato direttamente alcuni mediatori per l’acquisto in autonomia di dosi vaccinali.
̶ Chi tra il Presidente Bonaccini e l’Assessore Donini stia mentendo;
̶ Quale sia il reale svolgimento della vicenda.